Lo sciopero è stato proclamato, come spiega il Segretario Provinciale Giuliano Errico, “In virtù del mancato rispetto degli accordi sottoscritti tra la nostra organizzazione sindacale e la Csc mobilità su temi importanti come la contrattazione di secondo livello, l’organizzazione del lavoro, la gestione del personale e interventi di messa in sicurezza del deposito bus”. Il sindacato fa sapere che sono state esperite “tutte le procedure previste con esito negativo causa la mancanza di risposte certe sui sopracitati temi da parte dell’azienda”
“Abbiamo provato tutte le strade della concertazione possibili, ma a un anno dall’inizio del nuovo appalto nessuna criticità si è risolta né sotto il profilo lavorativo, né sotto il profilo economico, auspichiamo che questa prima azione di sciopero possa sollecitare l’azienda a comprendere le ragioni dei lavoratori e a rispettare quanto concordato poiché questa O.S. ha sempre cercato, sapiente delle esperienze passate e vissute, con proposte chiare ed efficaci di andare incontro alle esigenze aziendali e dei lavoratori trovando sempre il giusto equilibrio tra le parti”.
Prosegue Errico: “In questa delicata vertenza crediamo sia essenziale che ognuno faccia il proprio ruolo con fermezza e decisione facendosi carico delle responsabilità che ognuno è chiamato a prendersi senza scaricare la colpa solo ed esclusivamente sui lavoratori e chi li rappresenta come purtroppo si è appreso dalla stampa in questi giorni”.