Inchiesta stadio della Roma, Marcello De Vito ai domiciliari
Lo ha deciso la sesta sezione penale della corte di Cassazione che ha annullato con rinvio, accogliendo il ricorso delle difese, il provvedimento con i quali i giudici della libertà avevano confermato l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Maria Paola Tomaselli.
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“Attendiamo di leggere il dispositivo emesso dalla Suprema Corte ma l’unica cosa che ci sentiamo di dire in questo momento è che è stato riconosciuto come l’ordinanza abbia palesato seri profili di illegittimità”, dichiarano gli avvocati Angelo Di Lorenzo e Guido Cardinali, difensori di De Vito.
I giudici hanno, invece, annullato senza rinvio il capo di imputazione relativo alla vicenda della riqualificazione della vecchia stazione ferroviaria di Trastevere disponendo l’immediata scarcerazione (si trovavano agli arresti domiciliari) dell’imprenditore Gianluca Bardelli, difeso dall’avvocato Franco Merlino, e dell’architetto Fortunato Pititto, accusati di traffico di influenze illecite.