“Non ce la spieghiamo davvero questa battuta d’arresto – continua la nota dei consiglieri di opposizione – poiché attualmente la nostra città si avvale di un documento risalente al 1974. «Quarantacinque anni fa – afferma il capogruppo Fabio Fucci – la situazione sociale ed economica del nostro territorio era ben diversa e nel mio mandato da sindaco ho avviato la revisione del suddetto piano, costruito intorno ad 11 elementi strategici. Questi – sostiene Fucci – dovranno essere il motore di sviluppo della città; parliamo del potenziamento dell’area di smistamento merci di Santa Palomba, la realizzazione del parco archeologico di Lavinium, la revisione e riqualificazione dell’area della via Pontina, il potenziamento e lo sviluppo delle aree produttive ed artigianali, la ricomposizione delle aree sorte come abusive per fornire aree pubbliche e servizi, un nuovo slancio per le periferie e il consolidamento del centro città e di Torvaianica, opere, servizi e molto altro».
«Ad oggi – afferma Fucci – nonostante i solleciti della Regione Lazio la strada che porta alla nuova pianificazione della Città di Pomezia si è inspiegabilmente arrestata, nonostante l’attuale sindaco fosse allora favorevole alla revisione del piano». “Essere Pomezia, con la proposta presentata e che sarà discussa in consiglio comunale – conclude la nota del gruppo – chiederà ai consiglieri presenti in aula di confermare gli indirizzi contenuti nelle deliberazioni di consiglio comunale n. 69/2014 e n. 7/2017 e di stimolare il sindaco e della Giunta per fare in modo che si completi l’iter di formazione della nuova pianificazione generale comunale che sarà il volano per lo sviluppo cittadino dei prossimi 50 anni”.