La Regione ha infatti escluso la richiesta di finanziamento presentata il 14 gennaio scorso per l’immobile di via dei Ciliegi in zona La Gogna: una villetta su due piani che doveva diventare un punto di riferimento per bambini e ragazzi con difficoltà. Peccato che quello stabile per cui Aprilia aveva chiesto il finanziamento, circa 70mila euro, non era ancora diventato di proprietà del Comune. Lo dice la Regione nella comunicazione di non ammissibilità della richiesta, pubblicata sul Burl: “Alla data di pubblicazione del presente bando, l’Ente non aveva ancora acquisito al proprio patrimonio indisponibile il bene”.
A fine novembre, la Città di Aprilia aveva presentato all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati (ANBSC) la propria manifestazione d’interesse per tre beni immobili presenti nel territorio comunale. Oltre alla villa in località La Cogna, il Comune aveva ottenuto anche due fabbricati nella Zona Industriale Caffarelli.
Il progetto di ristrutturazione per la villa di via dei Ciliegi mirava alla messa in sicurezza dell’immobile, all’abbattimento delle barriere architettoniche e alla dotazione di arredi idonei alle attività che vi saranno realizzate. Gli interventi avrebbero riguardato anche la piscina esterna, presente nel giardino della villa.