«ROMA PULITA ENTRO 7 GIORNI»
Entro 48 ore l’Ama, così si legge tra le carte, dovrà provvedere «all’immediata pulizia, raccolta dei rifiuti, disinfezione/disinfestazione in adiacenza dei siti sensibili e provvedere alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia nel restante territorio di Roma entro 7 giorni a decorrere dalla notifica della presente ordinanza».
«ROMA DEVE ESSERE AUTONOMA»
«Vorrei sgomberare il campo da un equivoco – ha annunciato il Governatore Zingaretti – gli impianti nel Lazio ci sono, funzionano e grazie a questi impianti Roma può avere il giusto supporto». «La vera questione – ha aggiunto – è che Roma non è autosufficiente nella raccolta, nel trattamento e nella carenza degli impianti di trasferenza». E invece, è assolutamente necessario, ha proseguito Zingaretti, «mettere mano a una situazione complessa con un spirito collaborativo per avere un progetto credibile. Il 9 la Regione parteciperà al tavolo istituzionale al Ministero con la massima disponibilità. Anche questa ordinanza nasce da una serie di incontri serrati con il ministro. Confermiamo l’obiettivo di arrivare entro fine luglio all’approvazione del piano rifiuti e confermo che partirà il bando per la costruzione della fabbrica Green di Colleferro».
«TUTTI OBBLIGATI A FARE LA LORO PARTE»
«Con questa ordinanza — ha poi spiegato il governatore — si chiede aiuto a tutti gli impianti disponibili del Lazio dando massima disponibilità nel trattamento dei rifiuti della Capitale. Ma si chiede anche ad Ama di adoperarsi affinché entro pochi giorni si ritorni alla normalità. È un piano di emergenza che obbliga tutti a fare la loro parte. Chi non assolverà a tali richieste sarà sottoposto a intimazioni e sanzioni che promuoveremo con la Prefettura e il Ministero dell’Ambiente».
«SCONGIURARE EMERGENZA IGIENICO SANITARIA»
«La nostra priorità – ha annunciato Zingaretti – è evitare una emergenza ambientale ed igienico – sanitaria. Ma certo – ha aggiunto – servono quanto prima certezze nella programmazione. Roma deve essere autonoma il prima possibile, deve avere impianti propri, affinché presto si torni alla normalità. Roma non può dipendere dalla buona volontà dei privati, di città, province, regioni o altri stati».