L’ex ospedale Carlo Forlanini, chiuso dal 2015, sta per cambiare completamente volto. All’interno degli allora locali sanitari, sta per partire un esperimento di riqualificazione (e sopratutto di condivisione collettiva) di una grande area urbana. Perché l’ex nosocomio – ridotto in condizioni disastrose e oggetto di progetti incrociati di recupero – riapre alla cittadinanza e si trasforma in un polo culturale e di ritrovo per giovani e famiglie. Da venerdì, giorno in cui è prevista l’inaugurazione, per tre mesi prende il via un programma di appuntamenti dedicati ai cittadini romani e, in particolare, ai residenti dei Municipi XI e XII: arte, con installazioni di opere contemporanee realizzate in collaborazione con Studio Volante, musica («jazz e non solo, senza inquinamento acustico»), sport (sicuramente yoga, il resto si sta studiando), teatro, mapping. E il cinema, che segue il positivo riscontro dell’arena all’aperto Forlanini, con le proiezioni gratuite di film in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma. Ci sarà anche un’area ristoro. E tante iniziative per i più piccoli. Il bando pubblico per la programmazione degli eventi è stato vinto dalla società «L’attimo fuggente». Al momento l’apertura è prevista dal giovedì alla domenica, dalle 18 fino a tarda sera (forse orari più lunghi per area bimbi e sport). Si tratta di un primo tassello, un «esperimento» si diceva, e di un piano di risanamento voluto dal presidente della Regione, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore alla Programmazione economica Alessandra Sartore. Intanto continuano i sopralluoghi e si definiscono i dettagli, tenendo in primo piano la sicurezza. Per avviare le nuove attività si è, in primis, concluso un lavoro delicato per il ritorno alla legalità: lo stabile era infatti occupato da circa 800 persone. Così si è potuto accedere agli spazi, usati in questi mesi anche come set cinematografico (per la serie Sky «Catch-22» con George Clooney). È un patrimonio unico, quello dell’ex Forlanini. A due passi da Trastevere, ospita nel parco anche migliaia di piante provenienti da tutto il mondo, alcune officinali, una preziosa eredità dal passato del sanatorio. Il 1° agosto partiranno, inoltre, i lavori per la ristrutturazione del padiglione che ospiterà la nuova caserma dei carabinieri di Monteverde. E si parla, ormai da tempo, della possibilità di creare qui una cittadella della pubblica amministrazione. In ogni modo, l’obiettivo è sfruttare l’esperimento estivo per coinvolgere i romani e invitarli a «immaginare insieme come lo spazio potrebbe essere utilizzato per la pubblica utilità».
24/06/2019