Potrebbe essere in un breve video registrato dalle telecamere di un distributore di benzina di via Danimarca, alle 6.40 di venerdì 14 giugno, la chiave di volta dell’omicidio di Torvaianica. Nelle immagini si vede un uomo fisicamente molto simile a Domenico Raco riempire una tanica di carburante e una bottiglia di olio motore, per poi allontanarsi. L’olio, una volta incendiato, molto difficilmente si spegne. Quei frame sono al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di capire se quell’uomo che si vede portar via la benzina possa essere davvero Domenico, uno dei due morti carbonizzati trovati in via San Pancrazio proprio quel venerdì, un paio di ore dopo. L’altro cadavere appartiene a Maria Corazza.
Gli inquirenti al momento propendono per la pista dell’omicidio-suicidio per motivi passionali. Ma la certezza sulla morte di Maria e Domenico la daranno solo i riscontri dell’autopsia, prevista per il 22 giugno a Tor Vergata. Guiderà l’equipe di medici specializzati nell’esame dei corpi martoriati dalle fiamme il professor Giovanni Arcudi, luminare in materia di medicina legale. Fondamentale per chiarire il quadro del delitto sarà capire se i due, o uno dei due, fossero morti prima del rogo, e soprattutto il rinvenimento di eventuali lesioni sui cadaveri, la loro natura e il numero.
Nel frattempo si continuano a ricostruire minuziosamente le ultime ore di vita dei due amici quel venerdì mattina. Secondo quanto ricostruito finora, Maria ha accompagnato a scuola la figlioletta di 13 anni insieme al compagno alle 8 del mattino. Alle 8.10 sale nella sua macchina (quella in cui poi saranno trovati bruciati) l’amico Domenico, che aveva appena lasciato l’auto di un amico dal meccanico a Pomezia. Alle 8.33 arriva la prima chiamata al 112 che segnala una colonna di fumo nero che sale da via San Pancrazio. Il delitto, in qualsiasi modo e da chiunque sia stato perpetrato, si è svolto in un arco temporale di meno di 15 minuti. Le prossime ore saranno fondamentali per fare luce su una vicenda drammatica, che ha sconvolto l’intera comunità.