Tra gli inquirenti che si stanno occupando dell’intricato giallo di Torvaianica si fa sempre più strada la convinzione che a mettere fine alla vita di Maria Corazza e Domenico Raco, trovati carbonizzati nell’auto della madre di lei venerdì scorso in una stradina isolata, ci sia un delitto che ha poco o nulla a che fare con il crimine, in particolare con quello organizzato – un’ipotesi che invece, a livello di indiscrezioni, si era fatta strada nelle scorse ore – e molto con le passioni umane.
Trovati tutti i riscontri all’alibi del compagno di Maria, che ha sostenuto poche ore dopo il rinvenimento dei cadaveri un interrogatorio lungo quasi dodici ore, restano in piedi le ipotesi investigative dell’omicidio o addirittura dell’omicidio-suicidio, in cui uno dei due avrebbe messo fine alla vita dell’altro per poi uccidere se stesso. Fondamentali per chiarire i contorni della macabra vicenda saranno i riscontri dell’autopsia, prevista per il 22 giugno a Tor Vergata. Guiderà l’equipe di medici specializzati nell’esame dei corpi martoriati dalle fiamme il professor Giovanni Arcudi, luminare in materia di medicina legale.
Dall’esame autoptico gli inquirenti si aspettano di capire, in prima battuta, se Maria e Domenico fossero morti prima dell’incendio dell’automobile in cui sono stati trovati, tra le sterpaglie in via San Pancrazio. Fondamentale per chiarire il quadro del delitto sarà anche il rinvenimento di eventuali lesioni sui cadaveri, la loro natura e il numero.
Nel frattempo si continuano a ricostruire minuziosamente le ultime ore di vita dei due amici quel venerdì mattina. In un video girato da una telecamera di sorveglianza, a quanto pare, si vede Domenico salire sull’auto di Maria che, dopo aver lasciato la figlia a scuola in compagnia del suo compagno, era andata a prendere “Mimmo” in un’officina di Pomezia. Il 39enne aveva portato dal meccanico l’auto di un amico e successivamente si è fatto dare un passaggio dalla donna. Questo sarebbe avvenuto intorno alle 8 del mattino. A distanza di pochissimo tempo qualcuno, a Torvaianica, ha segnalato al 112 la colonna di fumo nero che si alzava da via San Pancrazio.