I giovani medici, provenienti dalle 37 scuole di specializzazione d’Italia, hanno interagito con agronomi, ingegneri, ricercatori e tecnici che ogni giorno lavorano per garantire qualità e sicurezza dei prodotti alimentari destinati ai più piccoli e hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza solidale unica che assegna all’alimentazione infantile il ruolo di primaria importanza che merita.
Queste confezioni di riso, soia, verdure liofilizzate e vitamine saranno affidate all’organizzazione no profit Rise Against Hunger, che le destinerà a scuole, orfanotrofi, ospedali e comunità locali per nutrire i bambini dei Paesi più in difficoltà nel mondo, incentivando così la scolarizzazione e offrendo speranza di un futuro lontano dalla fame.