«Il progetto prevede la creazione di un processo educativo e informativo per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza di genere in tutte le sue forme – spiegano l’Assessore ai Servizi Sociali Federica Felicetti e il Presidente della Commissione Servizi Sociali Fabiola Ferraiuolo – Intende valorizzare e mettere in rete tutte le risorse educative presenti sul territorio (scuola, famiglia, terzo settore, enti pubblici e privati) al fine di implementare azioni immediate e concrete».
Gli obiettivi dell’intervento sono la riduzione fino all’eliminazione dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, implementare un modello educativo che possa essere facilmente replicato ed esportato in altri territori. Tra le principali attività del progetto sono previste una campagna comunicativa nazionale e innovativa a diffusione interregionale rivolta ad adolescenti, giovani e adulti; la creazione e avvio di una piattaforma web che diventi un punto di riferimento agevolando la diffusione di informazioni, lo scambio e l’interazione; la realizzazione di attività informative/formative nelle scuole e nei luoghi di aggregazione rivolte anche a insegnanti e genitori; l’uso di un’applicazione “urban game” educativa per I-Pad come supporto e stimolo alle attività educative; l’attivazione di corsi di autodifesa rivolti alle donne. Le iniziative educative, informative e formative del progetto “#NOVIOLENZA2.0 – mettiamoci in gioco per combattere la violenza di genere” si concentrano sulle regioni Lazio e Molise, in particolare nelle provincie di Latina e Roma e nei territori dei comuni di Latina e Cisterna di Latina.
Dallo scorso marzo si svolge presso la Parrocchia di Santa Maria Goretti a Latina, un corso di autodifesa per le donne. Il corso prevede un ciclo di 16 lezioni teoriche e pratiche aperto gratuitamente alle donne interessate per insegnare tecniche di difesa fisiche e psicologiche utili per riconoscere i pericoli gestendo le proprie emozioni. Per scoprire le diverse attività del progetto: www.noviolenzaduepuntozero.eu