“Pomezia è orgogliosa di ospitarvi – ha detto la vice Sindaco Simona Morcellini agli oltre 50 giovani aspiranti registi arrivati da tutto il mondo – La nostra Città ha una lunga storia legata al cinema: da Sergio Leone, di cui abbiamo festeggiato quest’anno i 30 anni dalla morte, alla Dolce Vita degli Anni Sessanta a Torvaianica. Sono certa che troverete numerosi spunti per i vostri film sul nostro territorio, dall’architettura razionalista del centro storico al leggendario Enea, viaggiatore per eccellenza raccontato nel Museo Lavinium”.
E il viaggio è proprio uno degli elementi che caratterizzano Cinemadamare: la Kermesse non ha mai avuto un’unica sede, fin dall’anno di inizio (2003). Ma si è immediatamente caratterizzata per essere una manifestazione nomade, dinamica, che come una gigantesca casa di produzione itinerante si muove da una regione all’altra dell’Italia, alla scoperta di luoghi da riprendere e di storie da raccontare, portando con sé centinaia di talenti di cinema, espressioni di decine e decine di diverse culture cinematografiche.
“Solo nel corso degli anni – spiega il direttore di Cinemadamare Franco Rina – mi sono accorto quanto fondamentale sia viaggiare da una città all’altra del nostro paese. Il trasferimento settimanale da una tappa all’altra, diventa decine di cineasti in erba, un momento di esaltazione creativa, a causa di un vero choc emotivo che le bellezze della Penisola producono su di loro, e anche un momento di grande coesione (la Community…) che solo un viaggio a bordo di un pullman di due piani da Milano a Trapani può creare”.
Il tour di Cinemadamare farà nuovamente tappa a Pomezia dal 3 al 5 settembre con una rassegna cinematografica inserita negli eventi dell’Estate.