Il 21 maggio 2018 il Ministero dell’ambiente aveva trasmesso la relazione con la quale, analizzando i sei motivi di ricorso, ha concluso per la loro infondatezza. Con la stessa nota erano state trasmesse le controdeduzioni della Regione Lazio, nonché la memoria di costituzione e difesa della controinteressata Kyklos.
Il Consiglio di Stato, per la pronuncia del parere definitivo, nei giorni scorsi ha invitato il Ministero a trasmettere lo Statuto del Comitato ricorrente (documento indicato tra gli allegati al ricorso straordinario ma non presente negli atti di causa), nonché “a fornire ogni utile elemento per desumere il radicamento territoriale e la stabile organizzazione del predetto Comitato, ai fini della legittimazione a ricorrere del medesimo”.
Il Consiglio di Stato ha anche disposto che il Ministero istruttore trasmetta la relazione ministeriale ai ricorrenti, “assegnando agli stessi un congruo termine per eventuali controdeduzioni che dovranno essere presentate unicamente al Ministero dell’ambiente, il quale provvederà poi a trasmetterle alla Sezione unitamente alle proprie eventuali osservazioni”.