Roma Capitale del traffico, il più caotico d’Italia, mentre nel mondo è peggiore addirittura di New York o di Londra. A certificarlo, piuttosto impietosamente, è l’edizione 2018 dello studio Traffic Index, realizzata dalla TomTom L’Urbe Eterna si posiziona al 31esimo posto a livello mondiale, con un indice di traffico del 39%, cioè con tempistiche annuali complessive di percorrenza in media superiori di 39 volte a quelle che sarebbero riscontrabili con una circolazione regolare e fluida. Tale numero è cresciuto di due punti percentuali rispetto all’anno scorso
IL GIORNO PEGGIORE? IL 21 DICEMBRE
Prima assoluta per caos stradale è la città indiana di Mumbai, che ha preceduto la colombiana Bogotà e la peruviana Lima. Capofila in Europa di questa particolare graduatoria è, invece, Mosca. In Italia, come detto, Roma precede Palermo, che è al 48esimo posto mondiale. Terza classificata è Messina, mentre solo sesta è Milano, con una situazione pressoché invariata rispetto allo scorso anno, dietro a Genova e Napoli e davanti a Catania, Bari e Reggio Calabria. A Roma nel 2018 il peggior giorno in cui guidare è stato il 21 dicembre, in cui è stato rilevato un indice di congestionamento del 71%. Il più fluido, invece, è stato il 19 agosto, con un rilassante 6%. Durante l’anno il picco mattutino può raggiungere l’82%, con martedì e mercoledì giorni della settimana più critici, con tempi di percorrenza che si allungano sino a 25 minuti. Considerando la sera, invece, si registrano picchi del 72%, in particolare al giovedì. Dal lunedì al venerdì il traffico nella Capitale risulta generalmente più scorrevole dalle 10.30 alle 14 mentre il sabato e la domenica non si superano quasi mai i migliori valori infrasettimanali.
LA RICETTA DI MELEO
Nonostante l’indagine dia un’immagine sconcertante del traffico di Roma, l’assessore alla Mobilità Meleo è convinta che la dinamiche possano cambiare: “Tutti vorremmo che le nostre città fossero più vivibili, con meno traffico e smog. Su Roma vogliamo ribaltare i dati negativi sul traffico che emergono da alcuni studi. Proprio per questo stiamo lavorando a una rivoluzione nel comparto della mobilità con investimenti dedicati a nuove infrastrutture, nuove isole ambientali e zone pedonali in centro città”. Questa la ricetta della Meleo: “La città non è immobile: nuove preferenziali, ciclabili, isole pedonali e ambientali sono il risultato di gare che abbiamo fatto partire, di nuovi cantieri che abbiamo aperto, sono nuove opere al servizio dei cittadini, costruite in base alle necessità del territorio. In tre anni abbiamo ideato erealizzato più ciclabili che in un decennio, circa 80 chilometri solo dinuova progettazione. Ma sappiamo di dover fare ancora di più. Per ridurre il traffico e l’inquinamento stiamo lavorando perpotenziare il trasporto pubblico e spingere le persone a lasciare a casa l’auto privata”.
FIGLIOMENI: FALLIMENTO RAGGI
Non è dello stesso avviso Francesco Figliomeni, consigliere FdI e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, che al Il Caffè sottolinea: “La giunta Raggi ha fallito proprio su uno dei punti principali del suo programma elettorale”.