Il segretario pometino Francesco Santoli ha scritto ieri una lettera a Rocco Maugliani, a capo del provinciale del Pd, non facendo mistero delle motivazioni alla base della scelta di lasciare la guida della sezione di Pomezia. “Come sa ho condiviso la decisione assunta dal Provinciale in seguito agli ultimi accadimenti – scrive l’ormai ex segretario Santoli – Come lei, sono convinto che fare politica imponga un rigore ed un’attenzione nei comportamenti e nelle frequentazioni che non si esaurisce nel semplice e pur necessario e apprezzabile rispetto delle norme dell’ordinamento vigente. Ho riflettuto sulla richiesta che mi ha fatto di continuare e la ringrazio per la fiducia che mi ha testimoniato anche nel nostro ultimo incontro. I miei principi di ordine etico e morale però, mi impediscono di proseguire il mandato – continua la lettera – in considerazione della consapevolezza che quanto è accaduto rende necessaria al partito una gestione collegiale con gli organismi superiori e un supplemento di impegno, data l’estrema difficoltà della situazione che stiamo vivendo, che è al di sopra di quanto io sia disposto a fare, dato anche il mio percorso umano e lavorativo”.
“Con l’occasione – conclude Santoli – ringrazio quei componenti del mio direttivo che in questi due mesi hanno dedicato il loro tempo e le loro energie al progetto di un partito nuovo che lavorasse sul territorio per la crescita della nostra città. Ringrazio soprattutto i giovani del direttivo che hanno dimostrato le loro capacità e la loro forza di volontà per cambiare questo partito, invitandoli nel proseguire questo percorso da loro appena intrapreso. Il senso di questo impegno, per il valore morale e civico che porta con sé, continua a pervadermi ma non mi consente, in questo momento, di proseguire”.