Sono entrati circa un’ora fa i vigili del fuoco nella struttura comunale esplosa stamattina a Rocca di Papa, dopo che gli operai della ditta specializzata hanno riparato la perdita di gas sottostante. I vigili del fuoco, con le unità cinofile del Comando provinciale di Roma, hanno ispezionato primo e secondo piano dell’edificio, accertando che non vi erano all’interno altri feriti. L’incendio ha interessato persino l’ultimo piano del palazzo comunale, i pompieri dei vari distaccamenti e le altre forze dell’ordine sono operativi sul posto. Centinaia le famiglie evacuate, si sta decidendo di allestire un campo tenda tra la piazza e il campo sportivo. Al momento risultano ancora gravi le condizioni del sindaco, Emanuele Crestini, che ha riportato ustioni su varie parti del corpo, e del suo amico di 65 anni, entrambi ricoverati al Sant’Eugenio. In prognosi riservata anche il bimbo ricoverato al Bambin Gesù in codice rosso. Sono in miglioramento invece il comandante della polizia locale, che ha riportato ustioni e fratture, e gli altri due bimbi della scuola materna adiacente al Municipio. L’area è ancora interdetta, chiuse al transito anche alcune vie d’accesso alla città per agevolare il passaggio dei mezzi di soccorso.
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AGGIORNAMENTI
Arrivano aggiornamenti dal centro storico di Rocca di Papa, dove si è verificata una grave esplosione che ha parzialmente distrutto la facciata del palazzo comunale e dell’asilo adiacente. A breve dovrebbero entrare nella struttura le unità cinofile dei vigili del fuoco per verificare la presenza di altre persone sotto le macerie. Il sindaco Emanuele Crestini, ferito nell’esplosione, ha riportato ustioni sul 50% del corpo ed è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Sant’Eugenio, dove è stato trasportato in elisoccorso. Preoccupano le condizioni di un bambino ricoverato al Bambin Gesù, dov’è arrivato in codice rosso. Feriti anche dipendenti comunali, tra cui il comandante della polizia locale. Gli altri feriti si trovano all’ospedale di Frascati, le loro condizioni non sarebbero preoccupanti. I Carabinieri di Rocca di Papa e Frascati portano avanti le indagini per accertare le cause dell’incidente: gli addetti ai lavori rischiano una denuncia penale per lesioni colpose gravissime. Sul posto anche gli ispettori del lavoro della Asl e il magistrato della Procura della Repubblica di Velletri Giuseppe Travaglini che conduce le indagini. Sul posto in tarda mattinata anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti con Daniele Leodori.
Per quanto riguarda le cause dell’esplosione, sembra che in quel momento gli operai di una ditta specializzata stessero effettuando carotaggi nel sottosuolo per esplorare le cavità sotterranee. Un progetto autorizzato dal Comune affidata a una ditta romana. Durante l’esplorazione sarebbe stata danneggiata una conduttura del gas, causando la deflagrazione. Risulta crollata parte della facciata del Municipio e de vicino asilo comunale. Gli operai stanno chiudendo tutte le condutture del gas mentre il centro storico di Rocca di Papa è stato evacuato.
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Circa un’ora e mezza fa panico nel centro storico di Rocca di Papa. Sotto la sede del Comune di Rocca di Papa, in corso della Costituente, c’è stata una forte esplosione di gas. Sembrerebbe che, nel corso di alcuni lavori nel centro storico, sarebbe stata danneggiata per errore una tubatura del gas ce avrebbe causato l’esplosione. Diversi feriti tra cui anche il Sindaco Emanuele Crestini che era sul posto per seguire i lavori e alcuni dipendenti comunali e operai. Il Sindaco è rimasto gravemente ferito ed è stato trasportato d’urgenza in elisoccorso all’ospedale di Tor Vergata. Un uomo è stato soccorso sul posto, un bambino è stato trasportato in codice rosso al Bambino Gesù di Roma, due bambini sono stati trasferiti al San Sebastiano di Frascati. Sul posto sono presenti due automediche, 4 ambulanze e un elicottero del 118. La fuga di gas ha provocato un incendio. Evacuato tutto il centro storico e l’edificio del comune e l’adiacente scuola elementare Montanari. Sul posto i vigili del fuoco dei Castelli, i pompieri di Roma con l’autoscala, due elisoccorso per portare i feriti in ospedali di Roma e Castelli. Sul posto il mezzo per le rilevazioni NBCR, nucleo batteriologiche e radioattive dei vigili del fuoco di Roma, la Forestale, la Protezione civile e le unità cinofile dei Vigili del Fuoco per capire se ci siano vittime. Si teme una seconda esplosione e per questo la zona è stata completamente interdetta. L’intero paese è nel caos, tra fumo, panico e pesante odore di gas.