Due giovani italiani di 22 e 24 anni, entrambi con precedenti, sono stati denunciati a piede libero dai Carabinieri dopo aver messo a segno un furto in un bar di Largo Catone a Pomezia. I ladri, con l’approssimarsi dell’orario di chiusura dell’esercizio, si erano nascosti nel magazzino e una volta chiuso il bar, hanno rubato il salvadanaio delle mance con i circa 100 euro contenuti. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia, transitando nella zona, hanno avvertito il suono della sirena d’allarme del bar e si sono immediatamente avvicinati e, in breve tempo, hanno rintracciato i 2 malviventi. Per loro è scattata la denuncia a piede libero, la refurtiva è stata interamente restituita al proprietario del bar “visitato”.
Questa lezione, evidentemente, non era stata afferrata, soprattutto dal 22enne che, due giorni dopo il furto nel bar che gli è costata la denuncia, accompagnato da un altro “socio” – un 19enne di Pomezia con precedenti – è stato nuovamente “pizzicato” a rubare in un centro estetico di piazza Indipendenza. Questa volta, però, i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai suoi polsi e a quelli del complice. I militari erano intervenuti, poco prima, a seguito del furto consumato e grazie alla descrizione fornita dei malfattori, li hanno rintracciati nei pressi di Via Fellini, dove sono stati trovati in possesso di due televisori appena rubati.