In altra analoga attività le Fiamme Gialle nettunesi hanno scoperto mancate entrate nelle casse dello Stato di IVA per oltre 1,4 milioni di euro. Entrambi gli amministratori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria di Velletri per diversi reati tributari che prevedono la reclusione fino a sei anni.
Per assicurare alla collettività le risorse sottratte al Fisco, la Procura della Repubblica di Velletri ha chiesto l’adozione di misure cautelari reali sui beni che costituiscono il profitto dell’evasione, nella disponibilità delle società individuate e, per la parte di incapienza, sui beni personali degli indagati.
Il G.I.P. del Tribunale di Velletri ha emesso i provvedimenti e disposto il sequestro di beni, ai fini della successiva confisca, per complessivi 2 milioni di euro, importo corrispondente alle imposte evase e non versate negli anni dal 2013 al 2016. Nei giorni scorsi, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Nettuno hanno dato esecuzione al decreto, rinvenendo nella disponibilità di uno degli imprenditori evasori una lussuosa imbarcazione, una Porsche, oltre a villa e altri immobili di pregio. Complessivamente sono stati cautelati 15 unità immobiliari e oltre 300 mila euro in contanti, per un controvalore di circa 2 milioni di euro.
L’attività si inserisce nell’ambito della complessiva azione della Guardia di Finanza a contrasto dell’evasione fiscale che produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato e accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.