Forse a causa dei costi di smantellamento, alcuni incivili hanno abbandonato un discreto quantitativo di eternit nella strada di Latina che da Rio Martino porta alla Litoranea, costeggiando il Lago dei Monaci. La situazione è grave anche perché a circa 500 metri dal luogo in cui è stato abbandonato l’eternit si trova un allevamento di bufale, che probabilmente respirano le particelle di amianto prodotte dallo sgretolamento del materiale. Il materiale, si ricorda, è vietato dal 1992: è stata, infatti, approvata una legge che ha vietato l’uso di questo materiale perché in caso di degradazione la polvere di amianto si disperde nell’atmosfera. In caso di inalazione, purtroppo, provoca gravi conseguenza per la salute delle persone.
Luca Pietrolucci
23/05/2019