Sono 100.000 i pontini che rischiano il taglio degli 80 euro decretati dal governo Renzi, qualora il governo giallo-verde dovesse procedere in questa direzione. Dalle ultime notizie pare che Matteo Salvini, vicepremier, abbia rassicurato in una trasmissione andata in onda ieri mattina e dicendo: “No. Non è all’ordine del giorno. Siamo al governo non per togliere, ma per dare”. Ma, siccome non sono chiare le indicazioni del Governo e vengono divulgate notizie diverse di giorno in giorno, il segretario pontino del Pd di Latina ha lanciato l’allarme in una nota stampa: «Lega e 5 stelle voglio eliminare gli 80 euro di aumento mensile di stipendio ad 11 milioni di cittadini italiani: in provincia di Latina saranno in centomila i pontini a perdere il beneficio. “Dopo tanti anni di blocco dei rinnovi dei contratti e a fronte di redditi troppo bassi dei lavoratori dipendenti, il Governo Renzi aveva introdotto questa misura di redistribuzione del reddito aumentando mensilmente lo stipendio di 80 euro ad 11 milioni di cittadini. La misura di giustizia sociale, che ha interessato i redditi più bassi , quelli fino a 1.400- 1.500 euro al mese, ha aiutato le famiglie che inizialmente avevano risparmiato le risorse in più e poi ha avuto un effetto positivo sul rilancio dei consumi appena la misura è divenuta strutturale ( permanente). Si è trattato di 10 miliardi in più l’anno per 11 milioni di italiani, di cui 100mila in provincia di Latina».
23/05/2019