Nel documento firmato dai consiglieri di opposizione si chiede di «impegnare il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale a mettere in campo ogni azione possibile a contrastare l’ipotesi di un trasferimento delle spoglie del maestro Giacomo Manzù dall’area museale di via Laurentina» e di avviare «un’azione amministrativa e di programmazione che metta in campo iniziative utili alla valorizzazione del Museo Manzù, con progetti culturali e con il coinvolgimento delle associazioni del territorio che in questi anni si sono battute per il giusto riconoscimento dell’attività artistica del Maestro».
La salma dell’artista, simbolo della città rutula, si trova dal 22 maggio 1992 presso il parco-giardino del museo da lui creato su via Laurentina, ad Ardea, ma in questi giorni sembra che la salma si sposterà nel giardino della sua casa privata. Analizzando i testamenti del maestro e della moglie Inge, emerge che Giacomo Manzù, prima di morire, davanti a un notaio avrebbe affermato quanto segue: «Alla mia morte desidero essere sepolto nel terreno circostante la casa dove attualmente abito in Ardea, Colle Manzù n.1». E Inge, nel proprio testamento, ha ribadito: «La salma di mio marito Giacomo deve essere trasferita alla Fondazione Giacomo Manzù, sul colle Manzù, e per me sarebbe un grande onore, se un domani devo lasciare questo mondo, essere sepolta insieme al mio adorato Giacomo, per tutta l’eternità».
Geograficamente, tuttavia, Colle Manzù non è Ardea, ma Aprilia. L‘accesso di villa Manzù è nel territorio di Aprilia, così come la sede della fondazione che porta il suo nome si trova in via Apriliana 1, sempre nel territorio di Aprilia. «I figli Giulia e Mileto hanno chiesto che sia rispettata la volontà dei loro genitori, che per sempre riposeranno, dunque, in questo territorio rutulo – ha dichiarato il sindaco Mario Savarese in una nota – A me umilmente e devotamente non resta che appoggiare e condividere questo loro desiderio». Pur non parlando esplicitamente di Aprilia ma di «territorio rutulo», nella nota è chiara la volontà del Sindaco Mario Savarese di appoggiare e condividere questa decisione di trasferire la salma da Ardea ad Aprilia.