È stata pubblicata nelle scorse settimane una delibera di giunta con cui viene approvato il progetto esecutivo per l’impianto di videosorveglianza nei borghi, può darci qualche anticipazione sul numero delle telecamere che saranno installate e dove?
“Il progetto per i borghi conta 70 nuove telecamere (28 per lettura targhe, 31 ad un minimo di 2 Mpixel e 11 ad un minimo di 5MPixel) che verranno installate appunto nei punti di maggior movimento veicolare nei vari borghi e frazioni, così come da progetto esecutivo approvato”.
Per quanto riguarda il centro urbano sappiamo che in passato sono stati riscontrati problemi per via di “occhi elettronici” non proprio nuovissimi e per la quasi totale assenza di trasmissione dati presso la cabina di controllo a causa della connessione assente. Qual è la situazione oggi?
“Per essere un impianto costituito da apparati installati nel 2009 e in considerazione del fatto che fino ad oggi non era stato previsto un budget per la riparazione e/o sostituzione degli apparati fuori garanzia, possiamo affermare che la situazione non è drammatica. Vi sono alcune telecamere che necessitano di aggiornamento e/o sostituzione, non è per ora attiva la telecamera di Piazza Santa Barbara in quanto ubicata in prossimità di una sughera e da essa occultata a seguito della crescita della medesima. Sono stati di recente stanziati 15.000 euro per il 2019 per la riparazione e manutenzione. Per quanto riguarda sempre piazza Santa Barbara, con il finanziamento regionale abbiamo aggiudicato una gara che prevede, tra l’altro, lo spostamento della telecamera occultata e l’istallazione di 4 nuove telecamere cablate in fibra-ottica di cui 2 ad altissima risoluzione per una copertura dettagliata dell’area. Beneficeranno del progetto anche le piazze adiacenti al palazzo Comunale con l’installazione di 8 telecamere adibite, come da direttiva Ministeriale, al video controllo delle Piazze in cui si svolgono eventi con presenza di folla. Con lo stesso progetto (gara già affidata) verranno sostituiti il server e il software che gestisce le telecamere consentendo lo sfruttamento delle più moderne tecnologie in materia di video-controllo. In questi giorni si sta procedendo all’adeguamento degli instradamenti della rete intranet comunale per consentire una maggiore efficienza della funzionalità della rete Wi-Fi che collega le telecamere. Oltre al server verranno installate telecamere per la lettura targhe per controllare le uscite della città (gli ingressi sono già controllati) ed all’incrocio tra via Conte Verde e Corso Vittorio Emanuele III verranno installate 3 telecamere cablate in fibra ottica. I lavori inizieranno appena l’Ente Parco darà il nulla-osta”.
Sono previsti interventi di ammodernamento o sostituzione degli apparecchi per il centro città? Quali sono le zone ad oggi scoperte che necessiterebbero di impianti nuovi secondo lei?
“Abbiamo risposto al quesito rispondendo alla precedente domanda ma possiamo aggiungere che verranno installate anche due telecamere per monitorare il parco-giochi. Per quanto riguarda le zone del centro attualmente scoperte aspettiamo di portare a termine i lavori finanziati in parte dalla Regione Lazio ed affidati ad FGS per poi confrontarci con le forze dell’ordine e la Prefettura per progettare eventuali nuove installazioni”
Non sono mancati negli ultimi mesi episodi riconducibili ad atti vandalici pensiamo ad esempio alle scritte a ridosso del porticato del Museo Emilio Greco o al danneggiamento dei vasi nei giardini pubblici proprio accanto. Quella zona è coperta da due telecamere, è stato possibile risalire agli autori? Con quale frequenza viene svolto il servizio di controllo dei filmati presso la polizia locale?
“La zona dei giardini pubblici è coperta ad oggi da una sola telecamera Dome a non altissima risoluzione che esegue un tour programmato. Quindi riprendere o meno l’atto vandalico dipende anche dal caso. Ma come già detto anche questo problema è risolto in quanto ci saranno, sullo spigolo del Comune che volge sul parco tre nuove telecamere ad altissima risoluzione cablate direttamente via ethernet che controlleranno tutta l’area, più due che saranno installate sui pali della pubblica illuminazione del parco-giochi. Per quanto riguarda il museo Emilio Greco, è coperto da un sistema interno e perimetrale di videosorveglianza in piena efficienza. I filmati vengono controllati ed eventualmente salvati ogni qualvolta le forze dell’ordine ne facciano richiesta”.
Oltre al progetto per i borghi, in termini di sicurezza cosa ha in cantiere l’amministrazione comunale per la città pensando anche a fenomeni difficili da controllare come quello dell’abbandono dei rifiuti?
“In questa prima fase si è pensato alla sicurezza delle persone, il controllo del degrado urbano sarà oggetto di una seconda programmazione ma non dimentichiamo che il controllo con lettura targhe degli ingressi e delle uscite dalla città e dei borghi è d’ausilio alle indagini anche per questa tipologia di reato. Comunque a breve saranno attivate tutte le procedure per contrastare l’abbandono per esempio con fototrappole ed altre attività di contrasto a tale fenomeno segno di grande inciviltà e non curanza del buon vivere civile”.