NON SOLO I BORGHI – Segnalazioni di erba alta arrivano al Caffè anche da altre scuole e quartieri della città. In alcuni plessi i cittadini hanno preferito evitare interventi in autonomia per i rischi che si potrebbero verificare senza le autorizzazioni del Comune, ma hanno postato foto sui social per descrivere la situazione in cui si trovano gli studenti. Alcuni cittadini segnalano anche problemi con i propri cani a contatto con l’erba alta, che amplifica i rischi di venire a contatto con forasacchi che possono causare seri problemi. Uno dei luoghi dove è avvenuto un episodio simile è il quartiere Nuova Latina.
QUELLA PROMESSA NON MANTENUTA – Ma, come mai si presenta di nuovo una situazione simile quando qualche mese fa in una nota stampa il capogruppo Lbc Dario Bellini aveva garantito che non sarebbe successo mai più? «In passato – diceva a metà aprile – era necessario segnalare mille volte prima che venisse sanato, o nei casi peggiori a cui spesso dovevano sopperire genitori e nonni volenterosi, a proprie spese, nel tempo libero. Questo non succedeva solo nei plessi di campagna, ma spesso anche in città. A Latina questi sono e resteranno ricordi». Eppure, è successo di nuovo che cittadini sono dovuti intervenire a proprie spese e nel proprio tempo libero per non essere invasi dall’erba alta.
LA SPIEGAZIONE DEL COMUNE – Dal Comune, interpellato dal Caffè, rassicurano e chiedono ai cittadini pazienza. Da quanto spiegano da piazza del Popolo numero uno, c’è una programmazione e 5-6 squadre che intervengono giornalmente. A lavoro ci sono le ditte esterne ed i giardinieri del Comune che sono divisi in tre lotti: centro urbano, borghi e scuole e scuole del centro. Nelle scuole dei borghi è stato già fatto un primo passaggio ma, dal momento che gli interventi di sfalcio dell’erba sono iniziati a marzo e sono andati avanti fino ad aprile, a causa del meteo “ballerino” l’erba è cresciuta nuovamente e spesso – fanno sapere – diventa una corsa contro il tempo. Solo nelle scuole del centro ancora deve essere effettuato il primo passaggio per lo sfalcio, ma assicurano che avverrà a breve e che non ci sono ritardi ma il Comune si sta impegnando al massimo per gestire ben 120 ettari di verde. Fanno sapere, inoltre, di non essere a conoscenza degli interventi fai-da-te effettuati dai cittadini a Borgo Isonzo e a Borgo Bainsizza e che non sono stati autorizzati dal Comune. Qualunque cittadino può, in ogni caso, segnalare le situazioni particolari al Comune.