I Carabinieri hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni, emesso dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, che ha riguardato vari conti correnti, una autovettura, denaro contante, orologi e preziosi di valore, molti dei quali rinvenuti nella disponibilità degli indagati all’atto delle perquisizioni eseguite lo scorso 15 aprile nell’ambito dell’Operazione “Gramigna bis” contro vari appartenenti al clan Casamonica. Fra i beni sequestrati, il cui valore supera il milione e mezzo di euro, ci sono una polizza assicurativa di 500 mila euro e una cappella funeraria gentilizia edificata all’interno del cimitero di Ciampino e riconducibile ad alcuni appartenenti della famiglia Casamonica; dai documenti acquisiti è stato ricostruito come per il rilascio della concessione e per la realizzazione dell’opera funeraria gli indagati abbiano sostenuto una spesa complessiva di oltre ottantamila euro.
Nella stessa operazione sono stati arrestati due commercianti di auto, ritenuti responsabili di intestazione fittizia di beni, per uno dei due con l’aggravante del metodo mafioso.
In totale, fra novembre 2018 e aprile 2019 sono state arrestate 23 persone per usura, estorsione, intestazione fittizia di beni, cessione di sostanze stupefacenti.