Si è tenuto oggi a Velletri davanti al tribunale collegiale penale la discussione finale di un processo iniziato anni fa in cui erano imputati di abuso d’ufficio la dirigente del Comune di Anzio Angela Santaniello e l’imprenditore privato Valerio Bagialemanianch’egli finito nel processo per concorso in abuso d’ufficio. L’accusa ha sostenuto che la dirigente Santaniello difesa dall’avvocato Michele Monaco, avesse effettuato delle proroghe illegittime mediante determine con le quali affidava alla società lavori di manutenzione straordinaria degli impianti e fabbricati del cimitero di Anzio, per vari costi di migliaia di euro, succedutisi dal 2010 al 2012. L’accusa sosteneva che gli affidamenti erano illegittimi e non potessero essere spacchettati nel tempo altrimenti si sarebbe elusa la legge sugli affidamenti diretti. La difesa per Bagialemani, rappresentata dall’Avvocato Ciro Palumbo, ha sostenuto la correttezza degli atti amministrativi e la estraneità del privato da qualunque concorso in abuso di ufficio, abuso che a monte è stato sviscerato come non essere tale e che lo stesso non era l’amministratore di fatto della società. Il Collegio Penale ha assolto entrambi da ogni accusa.
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“Con la sentenza di assoluzione di oggi, per la dottoressa Angela Santaniello, sono terminati sette anni di sofferenza, durante i quali sono intervenute altre due sentenze di assoluzione. La dottoressa Santaniello esce a testa alta da tutta questa vicenda che l’ha vista coinvolta in vicende che non le appartengono. Le sono stato vicino nei momenti difficili ed è un vero piacere condividere con Lei, con la sua Famiglia e con i Dipendenti dell’Ente, questo lieto evento rispetto al quale, personalmente, sono sempre stato ottimista”. Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, dopo aver appreso della sentenza di assoluzione della dottoressa Angela Santaniello, Dirigente delle Aree Amministrativa, Tecnica e Servizi alla Persona del Comune di Anzio, difesa dall’Avvocato Michele Monaco.