I finanziamenti – si legge nella nota regionale relativa a Torno Subito – permetteranno di sostenere i percorsi di almeno 1000 giovani, che si aggiungeranno agli altri settemila che hanno già partecipato alle precedenti cinque edizioni del
programma. In questi anni i settemila ragazzi partiti con il progetto Torno Subito si sono distribuiti in Europa e nel mondo, realizzando i propri progetti formativi o realizzando work-experience presso aziende o organismi internazionali. I progetti prevedono percorsi integrati di alta formazione ed esperienze in ambito lavorativo, prima fuori dalla Regione Lazio per l’acquisizione e l’approfondimento delle conoscenze (FASE 1), e successivamente all’interno del territorio regionale in cui il bagaglio delle competenze viene reimpiegato in ambito lavorativo (FASE 2).
«Il progetto Torno Subito, realizzato anche grazie all’Europa, permette alle ragazze e ai ragazzi di andare all’estero, studiare e formarsi e poi tornare per portare le loro competenze – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto – non vogliamo fare nessuna elemosina, ma al contrario valorizzare le opportunità che una nuova edizione può dare all’Italia. Parlo di formazione, scuola, università, di diritto allo studio, di valorizzazione delle competenze».