Potranno fare domanda i Comuni o gli enti gestori di aree naturali protette che stipulano apposite convenzioni con comitati di quartiere o associazioni senza fini di lucro, costituite da cittadini che intendono dedicarsi alla manutenzione dell’ambiente in cui vivono o lavorano.
«Con questo progetto diamo alle persone la possibilità di adottare gli spazi verdi al fine di migliorare la qualità della vita di interi quartieri – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche sociali, Welfare ed Enti locali, Alessandra Troncarelli, che ha aggiunto – con le nuove risorse a disposizione, di cui la metà disponibili dal secondo semestre dell’anno, intendiamo allargare la platea dei beneficiari in un’ottica di continuità rispetto a quanto realizzato sinora».