Scaraglino, nella sua lucida presentazione, ha scandagliato le dinamiche politiche del socialismo italiano dagli anni venti al 1945 e il tentativo di creare sinergie tra la sinistra dell’epoca e alcune anime del fascismo.
Presentando documenti finora inediti, l’autore ha approfondito la vita di Bombacci, giustiziato nell’aprile del 1945 e appeso a testa in giù a Piazzale Loreto vicino al cadavere di Benito Mussolini.
«Il capo del fascismo e il fondatore del partito comunista uccisi ed esposti in piazza uno vicino l’altro: questo la dice lunga sul popolo italiano», ha concluso Andrea Scaraglino.
L’esordio da saggista di Andrea Scaraglino, studioso delle ideologie novecentesche e del periodo tra le due guerre mondiali, collaboratore della testata giornalistica L’Intellettuale Dissidente, è stato tenuto a battesimo dal presidente del Centro studi Semata, professor Giancarlo Onorati, moderati da Alessio Brignone.