Il commercio abusivo di telline veniva pubblicizzato online e su pagine Facebook, a cui erano iscritti oltre tremila utenti, e dove veniva garantita la pulizia e la depurazione dei prodotti. Il personale della Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino, al termine di una scrupolosa attività di indagine e rilevazioni sulle piattaforme digitali, sull’ampio territorio tra Fiumicino, Pomezia e Ardea, ha stroncato un commercio illegale di telline che ha portato a sanzioni per complessivi 10mila euro, al sequestro di oltre 50 kg di molluschi e attrezzi per tale tipo di pesca, oltre a una denuncia alla Procura della Repubblica.
I militari hanno appurato il cattivo stato di conservazione dei prodotti e la mancanza dei titoli autorizzativi alla vendita, che costituivano un rischio alla salute pubblica. Le telline venivano conservate in bottigliette vuote di acqua minerale, al caldo, senza requisiti di salubrità. L’attività investigativa dei militari si è conclusa dopo un paziente lavoro di “appostamenti” sulle piattaforme digitali che ha portato alla scoperta di tale tipo di commerciali abusiva.
10/05/2019