Resta al centro del dibattito politico la vicenda della palazzina ex Inpdap, ora conosciuta come Spin Time Labs, all’Esquilino. Fonti capitoline, dopo le tensioni dei giorni scorsi, fanno sapere che non pagheranno le circa 300mila euro di bollette della corrente elettrica. Nei giorni scorsi, la società bolognese Hera aveva provveduto difatti a staccare la corrente per morosità. Eppure il leader dei movimenti di lotta per la casa, Andrea Alzetta, leader delle 450 persone che vivono in questo palazzo, aveva rassicurato tutti: «Abbiamo sentito il vice-sindaco: ha detto che se c’è un problema di morosità, il Comune se ne sarebbe fatto garante». Posizione che, però, non viene confermata dal Campidoglio. Non solo. Paolo Perrini, un altro dei principali leader degli occupanti, aveva spiegato: «Luca Bergamo ha detto che chiederà alla Cgil di intervenire nel consiglio di amministrazione della Hera». Nel palazzo, intanto, si lavora per far funzionare pub e discoteca: sarà acquistato un generatore ed è possibile che anche le serate con djset possano proseguire.
10/05/2019