ATAC, A MARZO SCOPERTI OGNI GIORNO 700 SENZA TICKET
Partiamo dalle note positive. Non si arresta l’impegno della partecipata capitolina nella lotta all’evasione tariffaria. Nel mese di marzo dell’anno corrente, ad esempio, l’azienda ha controllato oltre trecentomila passeggeri, il 12% in piu’ rispetto allo stesso mese del 2018 ed ha elevato 21.924 multe, il 57% in piu’ rispetto allo stesso mese del 2018. Tutto questo significa che, in media, sono stati sanzionati ogni giorno oltre 700 passeggeri senza biglietto. Un risultato che soddisfa il management Atac, che sottolinea: “I risultati del mese di marzo confermano quindi il trend positivo che prosegue orma da diversi mesi. In particolare, nei primi tre mesi del 2019 sono stati controllati oltre 900 mila passeggeri, il 25% in piu’ rispetto allo stesso periodo del 2018 ed elevate oltre 58 mila multe, il 48% in piu’ rispetto al primo trimestre dell’anno scorso”. Risultati importanti, inoltre, si sono raggiunti anche sul versante dei pagamenti dei verbali entro i primi 5 giorni, favoriti dalla dotazione alle squadre di verifica di pos per il pagamento tramite carte elettroniche. Sempre a marzo 2019 gli importi derivanti dal pagamento delle sanzioni entro i cinque giorni sono piu’ che raddoppiati (+151%) rispetto allo stesso mese del 2018. Complessivamente, nei primi tre mesi del 2019 i verbali pagati entro i primi cinque giorni sono cresciuti del 118% rispetto allo stesso trimestre di un anno fa. Forme di controllo e contrasto all’evasione tariffaria che Atac intende proseguire anche nei prossimi mesi.
SICUREZZA, ANCORA SASSI CONTRO I BUS
Dove, invece, le cose sembrano zoppicare – anche e soprattutto per colpa della inciviltà altrui – è sul delicato fronte della sicurezza. Sono di fine aprile due episodi di illegalità che la dicono lunga sul clima di preoccupazione su cui si viaggia sui pullman Atac. Il primo episodio è accaduto nel quartiere di Casal Palocco, dove un litigio stradale tra un automobilista e il conducente di un bus Atac è sfociato in un lancio di sassi contro il pullman e iil conseguente intervento dei carabinieri: l’automobilista infatti ha scagliato delle pietre e una bottiglia contro un autobus della linea 014, rompendo il parabrezza del convoglio. L’altro “fattaccio”, invece, si è verificato nella periferia est della Capitale, in zona Centocelle: il lancio di sassi contro un autobus della linea periferica Tpl, che transitava a piazza dei Gerani, ha danneggiato un vetro laterale. A bordo c’erano 10 persone rimaste illese. Sul posto i carabinieri della stazione di Centocelle
“TURISTI E PENDOLARI BBANDONATI DA ATAC”
Anche sul fronte qualità del servizio, continuano a non mancare episodi poco edificanti, come accaduto domenica 28 aprile, a Roma. A raccontarlo il consigliere regionale del Lazio, Adriano Palozzi: “Un’altra giornata di passione per i cittadini e i turisti in attesa di prendere i mezzi pubblici nel centro storico di Roma, da tempo off-limits a causa della chiusura delle tre stazioni metropolitane della linea A e domenica protagonista di una manifestazione che ha causato la deviazione dei bus. Ebbene, da quanto leggiamo sugli organi stampa, l’Atac in alcuni casi non avrebbe informato gli utenti, né aggiornato alcune paline elettroniche”. Palozzi, quindi, si chiede: “Vorremmo sapere cosa ne pensano i vertici della municipalizzata romana e la sindaca Raggi, che continuano a consegnare alla comunità un trasporto pubblico da terzo mondo”.
Alessandro Russo