Un’ipotesi, questa, che era nell’aria da settimane, cioè da quando è stato chiaro di quante (scarse) risorse dispone l’ente comunale per tenere in funzione i parchi cittadini. Non è un caso se ormai da mesi, e in alcuni casi da anni, siano state lasciate a se stesse diverse aree verdi di Ardea, dal “boschetto” di via Gorizia a Nuova Florida al parco Rielasingen di Tor San Lorenzo, completamente inutilizzabili per il loro scopo originario e ormai ridotti a fonte di degrado per la città. Il nuovo regolamento, studiato in particolare dall’assessorato all’Ambiente e analizzato in una recente commissione, dovrebbe approdare in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva il 10 maggio.
A grandi linee, l’Amministrazione 5Stelle prevede tre strumenti per le forme di collaborazione da stipulare con privati: la concessione, la sponsorizzazione e l’adozione di verde attrezzato pubblico, o ad uso pubblico. Da quanto emerso finora, i parchi verranno “assegnati” con un bando e un capitolato d’appalto che, quasi certamente, prevederà l’esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria a carico dell’ente assegnatario. È questo il metodo scelto dall’amministrazione per avviare il recupero (si farebbe meglio a dire il salvataggio) del verde urbano. Nelle prossime settimane dovrebbe essere avviato un nuovo censimento per verificare la situazione attuale dei giardini e capire quali potranno essere inclusi fin da subito nel progetto di riqualificazione.