Un romanzo che si ispira a una vicenda di vita vissuta, il cui racconto, a tratti, si tinge di giallo. Pubblicato dalle Edizioni Croce di Roma, l’ultimo libro dello scrittore di Nettuno Maurizio Valtieri, appena uscito, si intitola La conversione dell’arcobaleno. Vari quadri dal sapore cinematografico strutturano la narrazione, che inizialmente si sviluppa quasi come un romanzo di formazione, per poi, con un brusco ritorno alla realtà, addentrarsi via via in storie personali di dolore e di redenzione, di sesso e di liberazione. Di ritorno da un viaggio avventuroso e di “educazione sentimentale” in Messico, Davide si ritrova costretto per volontà della madre, che ha da poco scoperto la sua omosessualità, a seguire un percorso terapeutico all’interno di un importante istituto religioso. Lo scopo è quello di ricondurlo alla “normalità”, attraverso la cosiddetta Terapia Riparativa o Terapia di Conversione.
Maurizio Valtieri è docente presso il dipartimento di italianistica del Pantheon Institute di Roma, in programmi per Penn State University e Tulane University.
Inizia a scrivere in qualità di autore teatrale. L’opera più significativa rappresentata è Solitudini, Luigi Tenco e Dalida, a Roma presso il Tetro Greco. Nel 2007 pubblica il suo primo romanzo 120. Nel 2013 pubblica il romanzo L’albero dei rosari. Nel 2017 pubblica la raccolta di racconti Confini di pelle. È presente con i suoi racconti in varie antologie.
03/05/2019