In Consiglio regionale del Lazio, tutto come volevasi dimostrare. Il Caffè di Roma aveva anticipato il possibile ‘effetto domino’ in Pisana, in seguito alle dimissioni del vicepresidente della Regione, Massimiliano Smeriglio, pronto alla candidatura in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. Rumors che si rincorrevano in maniera concreta e insistente davano Daniele Leodori quale nuovo vice Zingaretti e Mauro Buschini alla presidenza del Consiglio regionale al posto del primo. Rumors puntuamente ufficializzati nei giorni scorsi. Ed è così che il governatore del Lazio, oltre a nominare Leodori suo vice, gli ha pure conferito le deleghe al Coordinamento dell’attuazione del programma di governo e dei Fondi Comunitari (Fesr, Fse, Feasr), ai Rapporti istituzionali e ai Rapporti con il Consiglio regionale. “Voglio ringraziare il presidente Zingaretti per questa nuova esperienza – ha detto a caldo Daniele Leodori. Sono onorato di entrare a fare parte delle Giunta per supportarlo in questa nuova avventura in cui si e’ imbarcato e ha imbarcato tutti noi. Da undici anni lavoriamo insieme, abbiamo condiviso successi e superato le difficolta’. Abbiamo dimostrato di essere persone normali, ricoprendo i nostri incarichi e ruoli in maniera semplice, senza annunci sensazionali. Per essere credibili bisogna essere consequenziali, altrimenti si perde credibilita’ se si annunciano le cose senza poi farle. Io ho cercato di essere normale e disponibile e spero di ripetere queste condizioni per affrontare questa nuova avventura”.
MAURO BUSCHINI ELETTO NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Come detto, il posto vacante alla guida dell’aula consiliare di via della Pisana è stato quindi preso dal consigliere regionale del Partito Democratico, espressione della Ciociaria, Mauro Buschini. L’Assemblea regionale lo ha eletto, mercoledì 17 aprile, al quarto scrutinio (dove era sufficiente la maggioranza assoluta dei 51 consiglieri, ndr) con 26 voti. Da notare come, durante la votazione, si sarebbe incrinato il patto d’Aula stretto nella scorsa estate che, oltre ai 25 consiglieri di centrosinistra, coinvolgeva anche Giuseppe Cangemi, uno dei due vicepresidenti del Consiglio eletto nella lista di Forza Italia prima di passare al gruppo Misto, ed Enrico Cavallari, eletto nella lista delle Lega prima di passare anche lui al gruppo Misto. Infatti, con i 9 voti del Movimento 5 Stelle per il suo candidato grillino, Devid Porrello, e il centrodestra che e’ rimasto fuori dal consiglio regionale anche nella quarta chiamata, solamente uno degli altri due voti restanti sarebbe andato a Buschini mentre l’altra scheda e’ risultata nulla. Ma chi è Mauro Buschini? Capogruppo uscente del Partito Democratico alla Pisana (il suo posto dovrebbe essere preso da Marco Vincenzi, ndr), con un passato da assessore regionale all’Ambiente, ai Rifiuti e ai Rapporti col Consiglio regionale nella seconda parte della scorsa legislatura, Buschini è nato ad Alatri: dopo sette anni, un esponente politico della frusinate torna a guidare la Pisana; l’ultimo fu proprio Mario Abruzzese, con Renata Polverini presidente di Regione a capo di una alleanza di centrodestra.
LE PAROLE DEL NEO PRESIDENTE BUSCHINI
Felice ed emozionato, ma non poteva essere altrimenti, il neo eletto Buschini, che ha sottolineato: “Sarò un presidente garante, arbitro assoluto, imparziale nell’organizzazione e nella gestione di quest’aula, facendo del dialogo, del rispetto delle posizioni altrui, del confronto tra idee differenti, la via maestra”. Il fresco presidente ha poi promesso di essere “il primo tifoso dell’Istituzione Regione perché questo luogo possa dare voce sempre più a chi non ce l’ha, attraverso un legame sempre più forte con le nostre comunità. Voglio ringraziare il presidente Nicola Zingaretti. Con lui tutti noi abbiamo intrapreso un percorso di cambiamento ed in questi anni abbiamo, insieme, trasformato questa regione, resa affidabile verso i cittadini”.