Ma veniamo alla particolarità dell’opera che fu esposta per la prima volta il 19 maggio 1669. Il volto lo si può guardare da varie angolazioni, ed appare sempre diverso nell’espressione: dalla tragicità dell’agonia in croce, a una sorta di pace profonda, come se il Signore esprimesse la gioia del “tutto è compiuto”, la grandezza di avere redento l’umanità dal peccato.
Cosa Vedere
Un luogo perfetto per una fuga nella natura a pochi passi da Roma, anche di un giorno soltanto, che offre una bellezza paesaggistica straordinaria ed è ricco arte, storia e cultura. Qui infatti trovate non solo l’incanto del borgo e del panorama di lago, ma anche aree archeologiche. Il centro storico di Nemi ospita edifici medievali e rinascimentali e nelle vicinanze si trova l’area archeologica del tempio di Diana Aricina (o Nemorense), divinità alla quale era consacrato il bosco circostante. A poca distanza dall’area archeologica si trova il Museo delle navi romane, affacciato sulle rive del Lago di Nemi. Qui sono conservati solo dei modelli di antiche navi che andarono bruciate durante la Seconda guerra mondiale. Nel mese di maggio attesa è l’edizione 2019 di Borgo di Vino e il 2 Giugno la Sagra delle Fragole.
Da sempre- dichiara il sindaco Alberto Bertucci – Nemi è un comune che per le sue caratteristiche da sempre è la cartolina perfetta per vivere qualsiasi emozione. Storia, arte, cultura, religione, ambiente, Via spetto in questo mese di maggio e giugno per vivere con noi l’emozioni.