Ancora un grave incidente nella galleria che porta sul lungolago di Castel Gandolfo, in una sola settimana ci sono stati almeno tre incidenti nel tunnel di accesso al lago sulla strada provinciale Sp140 che si collega con l’Appia e la Papale. I feriti sono tutti motocliclisti perché le due ruote, a differenza delle auto, perdono facilmente l’equilibrio e scivolano all’interno del tunnel dove si crea una sorta di condensa viscida, dovuta al trasudo delle pareti della galleria che formano poi delle vere e proprie pozzanghere e acquatrini pericolosi. La competenza della strada che ricade a metà tra i Comuni di Marino e Castel Gandolfo è della Città Metropolitana. L’ultimo incidente ha fatto rischiare la vita al consigliere comunale del movimento 5stelle di Castel Gandolfo Paolo Belli. Lo scorso week end Belli, in tarda mattinata, stava percorrendo il tunnel per raggiungere alcuni consiglieri regionali per parlare proprio delle problematiche legate alle condizioni del lago. «Non andavo molto veloce altrimenti ci avrei rimesso la vita – dice con un filo di voce Paolo Belli dal letto dell’ospedale Umberto I dove è ancora ricoverato con varie fratture e versamenti ad organi vitali -. La strada era scivolosa come se ci fosse olio e muschio dovuto alle buche che si sono riempite d’acqua e alle infiltrazioni dalla galleria che si sono mescolate agli oli delle migliaia di auto che per tutto il 25 Aprile hanno camminato a passo d’uomo sotto la galleria per arrivare al lago. Il mio scooter – continua Belli – è scivolato via da solo mentre andavo dritto, ho perso pienamente il controllo e sono volato via facendo un volo di diversi metri ed ho perso i sensi e poi non ricordo più nulla». Ad effettuare i rilievi i carabinieri di Castelgandolfo, prontamente intervenuti, che hanno sentito diversi testimoni e chiamato il carro attrezzi. Paolo Belli è stato trasportato d’urgenza dai sanitari del 118 al Nuovo Ospedale dei Castelli Romani dove è rimasto fino intorno alle 14 del pomeriggio, viste le gravi condizioni lo hanno trasferito sempre in codice rosso al Policlinico Umberto I. Il consigliere si è fratturato cinque costole, ha riportato una frattura scomposta alla clavicola destra, una compressione del polmone e un versamento interno nel surrene e anche al fegato. «Sia la clavicola che le costole dice Paolo Belli non sono operabili quindi la situazione è davvero complessa e ne avrò per almeno per due mesi. Mi ha telefonato, tra gli altri, anche il sindaco di Castel Gandolfo Milvia Monachesi per sentire come stessi e mi ha detto che faranno un tavolo di confronto anche con il Comune di Marino per cercare di trovare una soluzione al problema. Purtroppo su quella strada provinciale succedono continuamente incidenti che coinvolgono motociclisti. Questo non può e non deve accadere più, bisogna che gli enti competenti e la Città Metropolitana intervengano subito per mettere fine a una situazione che mette quotidianamente a rischio la vita delle persone». La situazione di degrado e pericolosità della galleria è stata più volte segnalata alle autorità competenti anche dai carabinieri della stazione di Castelgandolfo, dalla polizia stradale di Albano e dalla polizia locale, lo scorso anno un gruppo di ciclisti durante una gara si ferirono gravemente dopo una pericolosa caduta in terra all’interno della galleria, dovuta al manto stradale viscido.
30/04/2019