È partita anche quest’anno in previsione dell’arrivo dell’estate, la Campagna di microchippatura gratuita dei cani. In campo tutte le parti chiamate in causa: guardie zoofile, ufficio diritti animali dei comuni che aderiscono all’iniziativa, il servizio veterinario Asl Roma 6, i volontari dei canili rifugio, i volontari delle Associazioni animaliste. Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Diritti degli animali dei Comuni di residenza o collegarsi al sito internet della Comunità Montana dei Castelli Romani e Monti Prenestini, dove ci sono tutte le informazioni necessarie per accedere alla microchippatura gratuita, che verrà svolta in specifici giorni previo appuntamento presso l’ambulatorio veterinario di Rocca Priora in via del Mattatoio, presso il Canile Rifugio di Velletri e il Canile Rifugio Alba Dog di Pomezia, tutti convenzionati con il servizio veterinario Asl Roma 6. Velletri e Frascati, sono tra i comuni più attenti a questa problematica, e sono state presentate proprio in questi giorni le campagne 2019-2020 nei rispettivi comuni. “Durante lo scorso anno, sono stati circa 400 i cani microchippati in tutti i 21 comuni ricadenti nel territorio della Asl Roma 6, ha detto il dottor Gaetano Saporito della Asl Veterinaria, a Velletri, nel canile rifugio comunale, sono ospitati al momento circa 120 cani, tutti microchippati e in attesa di essere adottati, ed invito tutti ad adottare un cagnolino, anche nelle altre strutture rifugio della zona dei Castelli Romani e litorale. Siamo arrivati ad una soglia di circa il 35 – 40 % di cani microchippati su tutto il territorio dei 21 comuni, continua il dottor Saporito, rispetto al 25% iniziale del 2016 quando è partito il progetto. E anche in questo ultimo anno, c’è stato un piccolo ma determinante aumento di circa il 10%. Molto è stato fatto ma molto ancora è da fare, abbiamo una popolazione canina non quantificabile, ma che si aggira sicuramente a oltre i centomila cani, tra patronali e randagi. Di circa mille che ne catturiamo ogni anno, solo il 35% vengono riaffidati ai legittimi proprietari, che ne fanno richiesta o hanno effettuato l’iscrizione all’anagrafe canina tramite la microchippatura gratuita e privata che in quest’ultimo caso si aggira intorno ai 20-30 euro negli ambulatori veterinari”. In campo a Velletri, come in altri comuni dei Castelli Romani, anche le guardie zoofile ambientali della Gadit, che stanno facendo un grosso lavoro sul territorio, in strada e nelle zone frequentate da cani vagantisti ( che hanno il proprietario ma vagano in giro). “Informando la popolazione di come accedere all’iscrizione canina e operando anche alcune sanzioni ai più recalcitranti, dopo ripetuti inviti e controlli, che vanno, per la mancata iscrizione all’anagrafe canina, da 310 euro in su, stiamo ottenendo ottimi risultati a Frascati, ha detto Vincenzo Avalle, coordinatore delle Guardie Zoofile Accademia Kronos, in collaborazione con i volontari dell’associazione animalista Tendi la Zampa e la polizia locale-ufficio tutela diritti animali del comune”. Anche il vagabondare dei cani è molto diffuso sul territorio, insieme all’abbandono estivo, le guardie zoofile e la Asl Veterinaria Roma 6 avvertono che in caso che un cane patronale si perda o aggredisca qualcuno su suolo pubblico sono previste severe sanzioni per la mancata custodia e sorveglianza dell’animale e anche denunce penali molto pesanti. I controlli a campione sul territorio vengono svolti dagli operatori del settore che possono essere volontari autorizzati, come le guardie zoofile prefettizie, i veterinari Asl e le forze dell’ordine (polizia locale, carabinieri, polizia di stato, finanza, stradale). Di recente un cane di razza setter inglese è stato ritrovato dai proprietari che lo cercavano da giorni, grazie al microchip, rilevato dalle guardie zoofile dell’Ekoclub a Pavona. Mentre la crudele abitudine di abbandonare cagnolini appena nati, si è riscontrata ancora una volta a Frascati, lungo la ferrovia in un box sono stati trovati 4 cuccioli di pastore maremmano, presi in cura dall’Associazione Animalista Tendi la Zampa, che attendono di essere adottati.
19/04/2019