Confermato dal Tar di Latina lo stop all’appalto per la nuova gestione delle strisce blu nel capoluogo pontino. Tutto fermo fino al prossimo 22 maggio, quando i giudici amministrativi entreranno nel merito del ricorso presentato dalle ditte sconfitte e decideranno se annullare gli atti impugnati. Dopo aver ottenute le necessarie garanzie sul futuro del personale, per farlo transitare nella nuova azienda, il 20 marzo scorso il dirigente comunale del servizio polizia municipale e trasporti, Francesco Passaretti, ha aggiudicato l’appalto per la gestione della sosta a pagamento su aree pubbliche all’associazione temporanea d’imprese costituita dalla Sistemi Controllo Traffico srl di Alassio e dalla Engie Servizi spa di Roma. Con la stessa determina il dirigente ha inoltre disposto l’esecuzione anticipata del servizio, a partire dal 1 aprile. La Schiaffini Travel spa, socia dell’Atral, che attualmente gestisce il servizio, ha però impugnato quell’atto, il bando e tutti gli atti di gara, chiedendo al Tar di Latina di sospenderli subito e, una volta analizzata la vicenda nel merito, di annullarli. Il presidente del Tribunale amministrativo pontino, Antonio Vinciguerra, con un decreto ha così congelato la determina, ritenendo, “ai fini dell’anticipata esecuzione dell’appalto, ragioni di urgenza non compatibili” con la norma. Gli affari legati ai 6.760 posti auto, che dovrebbe portare al Comune sette milioni e mezzo di euro in tre anni, sono rimasti così all’Atral. Sentito le parti in udienza, il Tar ha poi deciso di mantenere la sospensiva sui provvedimenti impugnati, ribadendo di non essere convinto della possibilità di esecuzione anticipata dell’appalto. In considerazione “della rilevanza dell’appalto”, i giudici hanno inoltre stabilito di fissare a breve l’udienza di merito. Decideranno il 22 maggio.
19/04/2019