LUCE E GAS IN CASA, MA NIENTE IMMONDIZIA?
Sono infatti circa 1300 le “utenze fantasma” identificate nei mesi scorsi dall’ufficio Tributi, incrociando i dati dei residenti titolari di contratti per la luce e il gas che sono invece sconosciuti al Comune per quanto riguarda la Tari. Gli avvisi di accertamento spediti in questi giorni sono circa la metà del totale: 635 cartelle inviate per una somma di 597.437 euro, di cui 14mila di addizionale provinciale. Soldi di cui il Comune vuole assolutamente entrare in possesso, una volta verificate le situazioni delle singole utenze.
D’altra parte non si tratta solo di un’operazione di giustizia fiscale: «La tassa sui rifiuti si paga anche in funzione del numero delle utenze iscritte a ruolo – spiega l’assessore Stefano Ielmini, delegato alla Raccolta differenziata e ai Tributi, sentito dal Caffè – Quindi più sono le utenze, meno cara sarà la tariffa. Il principio è pagare tutti per pagare meno».
L’OBIETTIVO È PAGARE SOLO PER I RIFIUTI CHE SI PRODUCONO
Accanto alle misure di recupero fiscale dagli evasori, in tema di rifiuti e raccolta differenziata l’amministrazione Zuccalà si è posta l’obiettivo di introdurre in breve tempo la tariffazione puntuale: in poche parole, meno rifiuti indifferenziati produce l’utente, più bassa sarà la bolletta della Tari. Un target non impossibile (che tra l’altro è già stato messo in atto dalla vicina Albano Laziale) che però richiede una profonda sensibilizzazione e precisione dei cittadini nell’eseguire correttamente la raccolta differenziata, oltre a una perfetta sinergia con la ditta appaltatrice e all’efficienza del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.
Intanto, dal 1° gennaio 2020 a Pomezia sarà vietato usare i sacchi neri per conferire l’immondizia: i cittadini dovranno utilizzare quelli trasparenti, in modo tale che gli operatori possano verificare che nell’indifferenziato vengano gettati esclusivamente materiali non riciclabili. È la frazione non differenziata, infatti, quella che fa lievitare i costi del servizio e, di conseguenza, l’importo in bolletta.