Secondo Mengozzi il nuovo regolamento, “approvato dopo aver zittito le opposizioni, produrrà l’effetto di trasferire la gestione del nostro patrimonio impiantistico comunale a grandi gruppi imprenditoriali, togliendo di mezzo il ruolo delle associazioni sportive della città. Il M5S ha operato una scelta scellerata, adottando il criterio dell’appello dei lavori per l’aggiudicazione delle concessioni d’uso degli impianti. Si perde il valore sociale dello sport, l’aspetto educativo, a vantaggio di chi cerca il profitto da questa gestione. Un regolamento fotocopia di quello di Roma che sta generando proteste quotidiane per gli effetti drammatici che sta avendo sulle società sportive storiche”.
“Avevo presentato una proposta di regolamento alternativa che superasse il rischio di questo esito, ma l’arrogante maggioranza, coesa e compatta, ha voluto eliminare ogni confronto”, sostiene il consigliere. “Non ci dicano che la minoranza non è propositiva: dicano piuttosto che vogliono governare con l’arroganza dei numeri. Ma ricordino che pur essendo maggioranza in consiglio comunale, i 5Stelle non sono di certo maggioranza in città”.