Stalking e danneggiamento. Ha patteggiato a otto mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, una 27enne di Latina, I.N. le sue iniziali, ex studentessa del locale liceo artistico, che per due anni avrebbe tormentato due suoi ex prof.
Terminata la scuola e iniziata l’università, la ragazza, tra il 2014 e il 2016, avrebbe fatto stalking nei confronti di due suoi ex insegnanti, un uomo e una donna. Ritenendo di aver subito una qualche forma di discriminazione al liceo e animata da una sorta di desiderio di vendetta, nonostante proprio dagli insegnanti presi di mira sembra avesse ricevuto aiuto anche all’università, la giovane avrebbe inviato ai due prof un altissimo numero di messaggi contenenti ingiurie e minacce, utilizzando WhatsApp e Facebook, avrebbe fatto moltissime richieste agli operatori telefonici, spacciandosi per i due insegnanti, con cui chiedeva assistenza per le loro utenze, avrebbe sabotato i sistemi informatici dei due, tra continui reset delle password ai servizi online e una valanga di email, tanto da mandare in tilt le caselle di posta elettronica e far perdere agli ex insegnanti anche dati informatici. Il sostituto procuratore Giuseppe Bontempo ha aperto un’inchiesta sulla vicenda e, alla luce delle indagini svolte dalla polizia postale, ha chiesto il rinvio a giudizio della ex studentessa. I due prof hanno quindi chiesto di costituirsi parte civile, tramite gli avvocati Eloisa Mercuri e Giuseppe Niglio, ma la ragazza non rischia di dover pagare qualche risarcimento. L’imputata, assistita dall’avvocato Luigi Pescuma, ha infatti scelto di patteggiare e ha ottenuto il via libera al patteggiamento dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, chiudendo così la partita con la giustizia.