Un sequestro di beni per 16 milioni e mezzo di euro è stato effettuato dai carabinieri a Reggio Calabria. Un imprenditore di 59 anni, presunto esponente della cosca “Alvaro-Pajechi” è stato arrestato per associazione mafiosa. Sotto sequestro sono finite sette società, due delle quali hanno sede a Latina. L’operazione è scaturita nell’ambito delle indagini “Camaleonte” e “A ruota libera”, seguite rispettivamente dai carabinieri della compagnia e del Nucleo investigativo di Reggio Calabria. Le inchieste riguardano i lavori per la realizzazione di una fermata della metropolitana di superficie di Reggio Calabria e due appalti per lavori pubblici che erano stati banditi nel 2013 dal Comune di Reggio Calabria. Il coinvolgimento delle aziende pontine di costruzioni riguarda questi ultimi due appalti.
15/04/2019