“Uno stadio fatto bene”, ma non per il IX Municipio che nella seduta di Giovedi 11 Aprile scorso (facendo seguito a quanto già era stato votato in Commissione Urbanistica) ha ufficialmente preso posizione esprimendo parere favorevole alla proposta di delibera sull’annullamento in autotutela della dichiarazione di pubblico interesse presentata dai Consiglieri Capitolini Fassina e Gancio. In sostanza, per i consiglieri del parlamentino di via Silone (9 voti favorevoli e 14 astenuti), non c’è il pubblico interesse. Un atto che non è vincolante ma che rappresenta comunque una brutta gatta da pelare per la Sindaca Virginia Raggi che adesso dovrà necessariamente tenerne conto. Per la cronaca, il Movimento 5 Stelle si è astenuto in massa, facendo passare la delibera grazie al voto delle opposizioni, tranne la consigliera Alessandra Tallarico che ha votato sì.
Una frattura con il Campidoglio – “Dopo il parere favorevole della commissione urbanistica e il parere contrario della giunta – hanno commentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico – il consiglio del Municipio IX ha votato favorevolmente l’annullamento del pubblico interesse allo Stadio di Tor di Valle. Sotto l’assordante silenzio del Presidente D’Innocenti, hanno votato favorevolmente il PD, FDI, il Presidente della commissione urbanistica passato al gruppo misto dal Movimento 5 Stelle (Paolo Mancuso nd.r.) e una consigliera della maggioranza, il resto dei consiglieri si sono astenuti. Il consiglio ha sancito che l’interesse pubblico non c’è, perchè ci troviamo davanti ad un progetto portato avanti con una netta riduzione delle opere pubbliche a favore del privato e un percorso ben poco trasparente, sotto la lente di ingrandimento della magistratura”. “Con questa votazione – chiosano dal PD – si apre una grande frattura con la Sindaca Raggi e con il Presidente D’Innocenti che in Giunta ha votato contrario mentre in aula si è astenuto. Dopo le vicende del Municipio XI anche in municipio IX qualcosa inizia a scricchiolare”.
Progetto sbagliato e dannoso per la Città – “Il parere favorevole del Consiglio del Municipio IX alla proposta di delibera da me presentata per l’annullamento dello stadio a Tor di Valle – ha dichiarato Cristina Grancio, capogruppo del Misto in Assemblea capitolina ed esponente di demA a margine del consiglio – è un segnale molto forte che viene dal territorio più direttamente coinvolto da un progetto sbagliato, un segnale che ora non potrà essere ignorato dal Campidoglio. “L’intero quadrante sud-ovest della città – spiega – dovrebbe sopportare riflessi catastrofici sulla mobilità per consentire la localizzazione dell’impianto sportivo e dell’annesso centro direzionale a ridosso del Tevere, in un’area con forte rischio idrogeologico. Quanto prima l’Amministrazione capitolina si libererà di questo fardello, tanto prima si potrà discutere liberamente delle alternative credibili, nell’interesse della città”.
Facciamolo da un’altra parte – E’ quanto ha commentato invece la capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione ed ex parlamentare Roberta Lombardi che dal proprio profilo facebook ha appoggiato apertamente il voto del IX Municipio. “Il voto nel consiglio municipale interessato all’opera – si legge – era obbligatorio ma non vincolante. Il segnale però è arrivato forte e chiaro: facciamo lo stadio da un’altra parte”. “Ciò che davvero impatta sul territorio e sui cittadini – conclude la Lombardi – viene prima di ogni cosa. Se un progetto è sbagliato e dannoso per la città, va ripensato altrove”.