Secondo i magistrati milanesi, alcune persone avrebbero lucrato indebitamente non pagando l’iva ed evitato le gare di appalto per le visite guidate in una delle aree archeologiche più belle della Capitale e del mondo. Una presunta frode milionaria legata alla vendita dei biglietti e ai servizi come audioguide, cataloghi e visite guidate del Colosseo e degli altri siti museali collegati, tra cui il Foro Romano e il Palatino, quella su cui sta indagando la procura, che ha aperto un fascicolo a seguito di un accertamento dell’Agenzia delle entrate.
11/04/2019