17 Marzo 2019, Montecchio. Una data che non potrà mai dimenticare e che ha presentato ufficialmente alla Pallavolo che conta (ma che conta davvero) uno dei talenti più puri che il volley apriliano abbia mai prodotto. Stiamo parlando di Giulia Bucci, libero dalle belle (bellissime) speranze classe 2002 che proprio quel fatidico 17 Marzo ha debuttato ufficialmente in serie A con la casacca della sua squadra attuale, l’Acqua & Sapone Volley Group. “Un momento bellissimo – ha confidato al Caffè di Aprilia – e le sensazioni che ho provato sono difficili da spiegare. La cosa certa è che è stato un giorno che qualsiasi ragazzina quando inizia questo sport spera di raggiungere”. Una “ragazzina” assolutamente precoce Giulia che già dagli inizi (era il 2012) con la squadra di casa, la Giovolley Aprilia, si era subito messa in evidenza per una “testa” fuori dal comune, una testa da campionessa in erba. Da lì in poi infatti è stato un crescendo: titolo provinciale con l’Under 13, poi il passaggio all’Under 14 e subito esordio in Serie D. Finali nazionali Under 16 con l’Olimpia Roma, libero titolare CQT Latina al Trofeo delle Province 2016 e titolare CQR Lazio secondo classificato al Trofeo delle Regioni di Trento. A settembre del 2017 il grande salto nella famiglia dell’Acqua & Sapone V.G. dove gioca una prima stagione ad altissimi livelli in Under 18 e Serie C che gli vale la riconferma in quella attuale, dove è libero titolare in B2 ed aggregata alla prima squadra con la quale ha esordito appunto nella trasferta di Montecchio. “Il coach Stefano Micoli – continua Giulia ricordando ancora quel giorno – mi aveva detto sin dall’allenamento di sabato mattina di tenermi pronta che probabilmente sarei entrata e da li è subentrata l’ansia. In quei momenti non è semplice metabolizzare quanto il tuo coach ti ha appena comunicato. Però devo confessare che nel momento della chiamata, a fine primo set, quando ho preso la paletta del cambio per entrare è come se tutto quello che mi circondava non esistesse più, ho fatto quello che Stefano mi aveva detto di fare. E’ stato magnifico e sono stata talmente tranquilla che probabilmente non mi sono resa conto di cosa avevo raggiunto. Subito dopo e nei giorni successivi ho realizzato cosa avevo fatto sono contentissima perché è stato il risultato di tutti i sacrifici che faccio e che fanno i miei genitori. Di sicuro questo giorno rimarrà sempre impresso sia nella mia mente che sulla mia pelle visto che dopo qualche giorno mi sono tatuata sul braccio la frase “Sono sempre i sogni a dare forma al mondo 17/03/19”.
C’è un momento specifico nel quale hai capito realmente che saresti potuta diventare una giocatrice di Pallavolo “vera”? “Il momento in cui ho percepito la possibilità di raggiungere importanti risultati è sicuramente la convocazione al CQR per il trofeo delle Regioni 2017. Devo sicuramente ringraziare Simonetta Avalle e Marco Saccucci che mi hanno scelto per fare il 1° libero del Lazio dopo diverse selezioni. Ti racconto un aneddoto, in una di quelle Simonetta mi chiamò e mi disse: Giulia cosa vuoi fare da grande ? Io le risposi “il Libero” e lei con molta calma mi disse: con le tue doti, volontà e molto impegno potrai sicuramente diventare un Libero ad alti livelli; detto da Simonetta, che tutti conoscono, è stata la scintilla che mi ha dato lo stimolo per coltivare il mio sogno”.
Come riesci a conciliare la tua vita privata, la scuola e gli impegni sportivi? “Frequento il 3° anno del Liceo Linguistico all’Istituto Meucci di Aprilia, è normale che raggiungere i propri sogni comporti sacrifici e rinunce, non per questo quando posso (sicuramente poche volte) mi vedo con le amiche più strette che ho qui ad Aprilia; d’altronde quando ti alleni ad Ostia quasi tutti i giorni, la sera si fa tardi poi bisogna studiare è chiaro che il tempo di svago sia poco. Da quando ho iniziato con le giovanili della Giò Volley ho imparato a gestirmi, quindi cerco di anticiparmi, quando posso, gli studi e molte volte studio in macchina durante il viaggio Aprilia/Ostia”.
Hai già parlato con la società della prossima stagione? Ti vedremo ancora in Acqua & Sapone V.G.? “Devo ancora finire la stagione con la B2 e quindi c’è tempo per parlare della prossima. Non sono ancora stata contattata dalla Società ma mi auguro di rimanere con la RVG A&S anche per i prossimi anni. Anzi colgo l’occasione per ringraziare tutti per quanto fatto finora, in particolar modo Nicola De Angelis “Nico” per avermi voluto prima all’Olimpia Roma e poi alla Roma Volley Group A&S, e poi come non ringraziare Stefano Micoli per aver avuto il coraggio di farmi esordire cosi giovane in A2. E visto che ci sono voglio ringraziare anche due persone a cui tengo molto, la prima Davide Monopoli direttore tecnico della Giò Volley che nel 2016 mi cambiò ruolo da martello a Libero, decisione che a suo tempo non condivisi ma che ora ho avuto modo di ricredermi, la seconda Luca D’Amico per i consigli che mi ha dato e che mi continua a dare e con cui ho stretto un legame di amicizia profonda anche se le nostre strade sportive si sono per il momento divise”.
Per concludere, come ti vedi fra 5 anni? “Come mi vedo? Chi lo sa, la speranza è di essere in serie A1 magari con la stessa Roma Volley Group A&S e chissà magari…no, preferisco non dirlo, chi vivrà vedrà…”.