IL PREFETTO SOSPENDE DE VITO
“Come si può gestire la macchina amministrativa, i dipartimenti e le aziende cambiando in quasi tre anni una trentina di assessori e dirigenti?”, ha attaccato ancora Pelonzi rivolgendosi alla maggioranza: “Avete scritto sulla pelle dei romani il manuale di come non si fa il sindaco”. All’ordine del giorno c’era la sostituzione temporanea del consigliere De Vito, (sospeso dal Prefetto) con la new entry nella maggioranza pentastellata di Carlo Maria Chiossi e l’obbligo di relazionare sull’attuale situazione politico-istituzionale a Palazzo Senatorio dopo gli arresti e relativo scandalo per l’affaire del futuro stadio. “Do il benvenuto al nuovo consigliere capitolino Chiossi” ha detto la sindaca, “E l’augurio di buon lavoro al vicepresidente Stefàno che avrà il compito di guidare l’aula, (al posto di De Vito, detenuto per corruzione, ndr). Sono certa che saranno all’altezza dell’istituzione che abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare”. “Come sono certa” ha aggiunto “che l’assessore Daniele Frongia continuerà a svolgere il suo incarico con un impegno rinnovato dopo la richiesta di archiviazione della procura”. Frongia, infatti, finito iscritto nel registro degli indagati per una intercettazione sospetta, aveva restituite le deleghe allo sport, ma la sua posizione è stata subito archiviata e quindi potrebbe rientrare in giunta.
L’EX GRILLINA: “CON LO STADIO VOLETE ANDARE AVANTI”
“L’anticorpo ce lo avevate dentro la maggioranza” ha dichiarato, invece, l’ex consigliera grillina Cristina Grancio, espulsa dal M5s per la sua contrarietà al progetto dello stadio della Roma. “Ma – continua – ci avete messo tre ore a buttarlo fuori quando sono andata in commissione e ho detto all’assessore all’urbanistica Luca Montuori: “Guarda che tu stai andando dietro ai tempi di Parnasi”. Eppure voi mi avete cacciato e avete continuato. E invece a me sembra che nonostante la città stia andando a rotoli, l’unica certezza che avete è andare avanti con Tor di Valle”. In realtà la certezza, comincia a scricchiolare. E il viaggio a Dubai dalla sindaca potrebbe essere stato organizzato proprio per metterci una pezza.
La Procura chiede l’archiviazione per Frongia
La Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione per l’assessore allo Sport del Comune di Roma, Daniele Frongia, indagato per corruzione nell’ambito di un filone dell’inchiesta sullo stadio della Roma. A chiamare in causa Frongia era stato il costruttore, Luca Parnasi, durante un interrogatorio davanti ai pm che si è tenuto a luglio scorso. Al centro della vicenda ci sarebbe stata la richiesta all’assessore di segnalargli una persona da inserire in Ampersand, società dello stesso Parnasi, come responsabile delle relazioni istituzionali. Frongia suggerì di assumere una sua amica, ma il tutto poi saltò a causa degli arresti scattati lo scorso 13 giugno, quando vennero arrestate nove persone tra cui Parnasi, proprietario della società Eurnova, che stava realizzando il progetto dello Stadio, cinque suoi collaboratori e l’ex presidente di Acea, Luca Lanzalone.