Più forte delle sette assenze, dei problemi di falli e con una panchina formata soltanto da ragazzi del settore giovanile. Anzio ottiene così la quarta vittoria consecutiva (87 a 80), compiendo una vera e propria impresa in quel di Ostia contro i padroni di casa dell’Alfa Omega. Primo quarto caratterizzato da ritmi altissimi; sono gli ospiti a partire forte grazie ai canestri di Ben Salem e Nwokoye (0-7). Alfa ricuce il gap con Di Pasquale, ma uno scatenato Pecetta (11 punti nei primi 10’), porta gli ospiti sul +2 a fine primo periodo (21-23). Seconda frazione che continua sulla falsariga della prima. Sono un’incredibile schiacciata in tap-in di Nardi e una tripla di D’Alfonso M. a spezzare un minimo l’equilibrio, permettendo ad Anzio di andare negli spogliatoi sul 35-41. Nella ripresa il solito Nardi è protagonista del parziale che porta i neroniani sul +14 (46-60), prima che un paio di fischi arbitrali dubbi costringano lui e D’Alfonso D. alla panchina. I ragazzi di Sardo ne approfittano, trovando nella linea della carità una preziosa compagna e in un amen si riportano a -5. Negli ultimi 10 minuti accade di tutto: Nardi esce per falli (anche qui quantomeno dubbio), Di Pasquale piazza la tripla del -1 (66-67), ma Ben Salem risponde con la stessa moneta e da quel momento Anzio non si guarda più indietro. Pecetta continua a macinare canestri nella sua serata di grazia, D’Alfonso M. si dimostra onnipresente in ogni zona di campo e freddo dalla lunetta. Nemmeno un paio di lampi di Di Pietro e Ingrillì e l’uscita per falli di Nwokoye destano preoccupazioni, infatti D’Alfonso D. manda a bersaglio la bomba che chiude definitivamente i giochi. Punteggio finale che recita 80-87 in favore dei ragazzi di Lico, a cui va parte del merito di questa incredibile vittoria e di questa annata che speriamo finisca il più tardi possibile. Nel frattempo, grazie alla sconfitta di Frassati, il fattore campo nei playoff è sempre più vicino. Francesco Conte
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