Al termine di una partita combattuta, equilibrata e con continui capovolgimenti di fronte, la spunta l’Olimpus Parco Leonardo, che davanti al proprio pubblico vince, con l’aiuto della dea bendata, una partita tirata ed in equilibrio fino all’ultimo contro l’Eur Torrino. Fin dai primi minuti il Torrino crea numerose occasioni per passare in vantaggio: ci provano Cucunato, Pagliaro e De Rossi, che trovano sulla loro strada tre interventi miracolosi di Rotondo, che sarà assoluto protagonista del match, migliore in campo e uomo della vittoria con le sue parate. L’Olimpus arriva alla conclusione con D’Intino, ma Corsetti si fa trovare pronto e risponde con il piede. Poco dopo, Pagliaro con il destro centra il palo (il primo di una lunga serie per il Torrino se ne conteranno cinque alla fine). Al 12′ i padroni di casa passano in vantaggio con l’esperto Maurizio Lattanzi che, grazie ad un rimpallo favorevole, davanti alla porta non sbaglia e insacca l’1-0. Il Torrino risponde subito con una conclusione di Preto che non trova di poco lo specchio della porta. Ci prova ancora anche Cucunato, ma il suo destro sfiora il palo alla destra di Rotondo. Il primo tempo si chiude così, con l’Olimpus avanti meritatamente di una lunghezza. Nei primi minuti della ripresa è assalto Torrino: David De Rossi, con il suo sinistro, manca l’appuntamento al gol per questione di centimetri in due occasioni, Pagliaro colpisce due pali ed è poco fortunato sotto rete. Conclude verso la porta anche Giuseppe Siciliano, ma il suo tiro viene respinto in corner da Rotondo. All’11′ Kamil Pagliaro con il sinistro trova il gol del meritato pareggio. È il momento di affondare il colpo, e il Torrino non si tira indietro: altra ripartenza micidiale di Pagliaro, davanti all’estremo difensore di casa il pivot serve il libero De Rossi, che deve solo appoggiare in rete il gol dell’1-2. Quando la partita sembra aver cambiato padrone, l’Olimpus impiega un minuto per riportarsi in parità: sugli sviluppi di un calcio di punizione inesistente battuto velocemente, D’Intino, anche grazie ad una deviazione che risulterà decisiva, trova il gol del 2-2. Due minuti dopo, il direttore di gara decide di non punire l’ennesimo fallo di un giocatore dell’Olimpus con il cartellino giallo, sarebbe stato il secondo e l’espulsione. Un errore grave che segue quello precedente della punizione sul gol del pari che pesa sul risultato finale, senza nulla togliere ai meriti e al risultato del campo che il Torrino rispetta e accetta con sportività. Passano altri due minuti, e la squadra di casa passa in vantaggio con la rete di Contino. Il Torrino prova in tutti i modi a riprendere la partita, anche inserendo il portiere di movimento nel finale di gara: la difesa dell’Olimpus, anche grazie a quale errore in fase offensiva degli ospiti, regge. Al 29′, con il Torrino sbilanciato in avanti, D’Intino chiude la partita per il 4-2 finale. Grande amarezza in casa Torrino, per una partita che la squadra di Caiazzo e Conti aveva portato dalla sua parte. Il maggiore cinismo, concretezza e cattiveria sportiva dell’Olimpus hanno fatto la differenza. Per le primissime posizioni tutto è ancora aperto e possibile: sono 4 squadre in 6 punti, con alle porte altri molti scontri diretti da giocare. Per il Torrino il prossimo è venerdì, quanto al TSC arriverà la capolista Generazione Calcetto. Complimenti ai vincitori e onore vinti, che possono e devono onorare il campionato fino all’ultimo minuto dell’ultima partita.
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