Grande festa per il 60esimo anniversario del sacerdozio di padre Angelo Benolli, fondatore e presidente di Italia Solidale, la Onlus che ha salvato e continua a salvare molte migliaia di bambini in Africa, Asia e America Latina. Volontari e persone da tutta Italia e dai continenti dove sono presenti le 125 missioni della nota associazione hanno celebrato questo grande traguardo nel santuario della Madonna del Pianto a Roma, la chiesa dove è custodita la prima immagine di Maria che ha pianto in tutta la storia della cristianità. Quelli di padre Benolli, oggi 87enne, sono 60 anni di vero servizio alla vita, con una proposta culturale unica e innovativa. Missionario, antropologo, uomo di scienza, nei suoi libri e nei suoi scritti offre una via che da molti anni stanno aiutando moltissime persone, coppie, famiglie e comunità a riprendersi la propria vita. Il suo apostolato ha già dato enormi frutti. Non solo con le speciali adozioni a distanza che oggi coinvolgono migliaia di donatori italiani, ma anche con il fermento innescato qui in Italia dove i missionari laici di Italia Solidale accompagnano le persone in un percorso di riscoperta delle proprie energie personali fino ad impegnarsi anch’esse nel servizio alla carità. «Siamo tutti sacerdoti, re e profeti», ha ribadito padre Benolli, rammentando uno dei cardini del senso stesso del Battesimo e dell’essere figli di Dio. Oltre la teologia, una base antropologica nuova, eppure fondata sulle forze che ogni persona ha dentro di sé, mai veramente viste e considerate finora. Le sue scoperte in àmbito scientifico collegate alle verità di fede, hanno portato padre Benolli ad elaborare una via con cui la persona può finalmente entrare nei propri conflitti e drammi personali con una luce nuova e completa, scovare gli inganni e i condizionamenti inconsci che hanno originato quei condizionamenti e risolverli con una fede che entra nella vita concreta. Chi si coinvolge in questa esperienza a sua volta ne diventa testimone: ecco allora che le famiglie africane, indiane e sudamericane aiutate con l’adozione a distanza, sostenute e vivificate dai libri di padre Benolli e accompagnate dai “suoi” missionari laici, a loro volta aiutano altre famiglie e salvano altri bambini anche adottandoli a distanza. «Non ci sono più ricchi e poveri, siamo tutti uguali ma ognuno unico e irripetibile e chiamato a vedere e quindi fare fuori con Cristo i diavoli e gli inganni che da sempre disturbano il bambino e la persona», spiega il sacerdote. I suoi libri sono tradotti in 32 lingue e diffusi negli angoli più sperduti di alcuni dei Paesi più poveri del pianeta. Importanti ricerche scientifiche ormai parlano di traumi epigenetici e transgenerazionali, come disturbi che si fissano sopra il genoma impedendo la corretta e piena espressione dei geni. Ma senza fornire una via d’uscita risolutiva. Alla celebrazione dei 60 anni sacerdozio di padre Benolli diverse persone hanno testimoniato come con la sua proposta siano invece riuscite a guarire nello spirito e nel corpo, anche da gravi mali, qui in Italia e nel sud del mondo.
22/03/2019