Ed è subito “Le mille e una notte”
Come una novella orientale per accompagnarci tra le braccia di Morfeo.. . Come un tappeto volante che ci catapulta nel cuore dell’India. Ritorna a Latina con la sua “indian slide guitar” uno dei più autorevoli suonatori al mondo di questo strumento, a metà fra il suono mistico e ipnotico del sitar e quello spirituale del blues. Una cascata di note circolari e ipnotiche che MANISH PINGLE plasma da anni tirando una linea fra la musica tradizionale indiana e la sperimentazione, attraverso accordature particolari e la sua esperienza come ingegnere del suono. Un live al limite del sogno e della trance con un immenso background musicale che lascerebbe a bocca aperta pure il re persiano ShahriyÄr. La performance di Manish Pingle sarà accompagnato ogni tanto da uno studente del Conservatorio, il percussionista Luca Giacobbe, più ci sarà un apertura/opening di 15 minuti degli studenti del Conservatorio Statale di Musica “Ottorino Respighi”: Andrea Veneri, Giovanni Tancredi, Matteo Ferrante, Luca Giacobbe.