L’aula Giulio Cesare di Roma passa nelle mani di Enrico Stefàno, grillino della prima ora e fedelissimo della sindaca,Virginia Raggi. Il 5Stelle, alla guida della città eterna da quasi 3 anni, non si ferma e prova a guardare avanti dopo l’arresto di Marcello De Vito, ormai ex presidente del Consiglio arrestato con l’accusa di corruzione per aver intascato mazzette da Luca Parnasi, il potente costruttore romano, per agevolare la costruzione del nuovo stadio della Roma. A decretare il siluramento di Marcello Di Vito è stato niente meno che Luigi Di Maio, il capo politico dei 5Stelle. «È stato sospeso come presidente e stiamo lavorando per procedere velocemente alla revoca e alla sostituzione», rivela la sindaca. Il successore sarà Enrico Stefàno, già vicepresidente d’Aula. La decisione arriva subito prima di una capigruppo pomeridiana che serve soprattutto ad annullare il Consiglio previsto per oggi e a capire se, per la revoca dell’incarico a De Vito, bisognerà aspettare un decreto prefettizio. Ma la scelta è ormai compiuta: è il tentativo di Raggi di restare in sella, nonostante le pressioni esterne.